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i primi PC con HHD, oltre 20 anni fa, avevano dischi ingombranti, che contenevano, tipo 20 MByte.
Adesso ci sono MicroSD della dimensione di un unghia che contengono 60 GB.
In pratica tra 20 anni in una punta di spillo dovranno starci tipo... 1 ExaByte.
Sta roba mi crea una sensazione di fastidio.
E pensa che io li studiavo i wafer di Silicio...
http://www.chipsetc.com/uploads/1/2/...80324_orig.jpg
stanno per uscire i primissimi smartPhone pieghevoli ..si deve risolvere il problema batteria..:v
Perché la sensazione di fastidio? :mumble:
Possiamo fare le foto che vogliamo, registrare video lunghi quanto vogliamo, ascoltare migliaia di canzoni... insomma, io vedo solo vantaggi. Ho un po' di nostalgia dei tempi di una programmazione accorta in cui ti sentivi un ninja se risparmiavi 4k di memoria, ma i numerosi pro sovrastano i pochissimi contro.
secondo me le memorie di qualsiasi cosa le gestiranno i cloud , c'è il pro ..il contro la nostra concessione di dati privati a terzi , ma è il programma riservato al genere umano essere un tuttuno , internet è stato il primo passaggio
https://upload.wikimedia.org/wikiped...puting.svg.png
mah... io credo che delle memorie portatili ci saranno sempre
immagina gli anni passati a collezionare dvd e impilare le video cassette , tutto spazzato via in un attimo da Netflix , ieri sera sul divano volevo ascoltare un po' di musica e ho cliccato su YoutubeCitazione:
Originariamente Scritto da Yele
L'archiviazione privata sarà sempre disponibile perché il cloud come lo streaming sono servizi concessi in licenza e possono essere interrotti unilateralmente in qualsiasi momento per qualsiasi motivo. Nessuno con un briciolo di saggezza affiderebbe le sue proprietà digitali esclusivamente al cloud.Citazione:
Originariamente Scritto da Yele
non hai valutato il cambio di tecnologia e la velocità dei dati non compatibili tra supporti , chi ti assicura che la tua chiavetta usb o il tuo hd dove hai messo le tue foto e la musica preferita li potrai usare ancora tra 10 anni ?Citazione:
Originariamente Scritto da okno
anno 2009, se ricordo bene, nuovo PC con Windows XP fatti installare 2 HD da 120 (nominali) che erano la massima capienza disponibile a prezzi umani. Dopo un paio di mesi monto il terzo HD da 250Gb appena posto in commercio a prezzo accessibile e con circa 400Gb a disposizione, cominciai ad avere la mia prima cineteca, poi passai agli HD esterni.
io i DVD li ho ancora e mi masterizzo ancora diverse cose che non si possono trovare all'istante su una piattaforma.Citazione:
Originariamente Scritto da dietrologo
io ho riversato le mie cassette vhs , video 8 , video 8hi , poi DigitalVideo, poi minidvd , poi su SD , SDpro ... e non credere che sia finita , finito lo è il DVD perché c'è il BluRay ma con 4k che diventerà 8k tra breve non te ne fari un bel nullaCitazione:
Originariamente Scritto da Yele
finchè ci sono i lettori, me ne faccio. Io il TV lo uso come monitor praticamenteCitazione:
Originariamente Scritto da dietrologo
L'hard disk l'hanno inventato nel '56, lo standard TIA/EIA-568 l'hanno implementato nel '91. Con il mio NAS sono abbastanza sicuro di avere tutto il tempo di recepire un cambio di tecnologia e adottare le contromisure adeguate per aggiornare i miei archivi.Citazione:
Originariamente Scritto da dietrologo
Io uso ancora una chiavetta USB da 128 MB che all'epoca era la figata più assurda che avessi mai comprato (dopo il modem 56K), pagata il doppio di quello che ho pagato una chiavetta USB3.0 da 128 GB che ho comprato un paio di anni fa.Citazione:
Originariamente Scritto da arecata
Quando ho rottamato il mio primo PC, mi sono tenuto come ricordo la EPROM che ne conteneva il sistema operativo, in ben 8kbyte.
Trattandosi di un clone italico dell'APPLE II gli industriosi clonatori avevano dovuto usare EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory) per copiare il sistema operativo dell'APPLE sul loro clone, che spiritosamente avevano ribattezzato "LEMON II", probabilmente ignari del fatto che "lemon" nello slang americano equivale a "patacca", "fregata".
A quell'epoca il sistema per azzerare una memoria EPROM (Erasable Programmable Read Only Memory) e scriverci sopra qualcosa consisteva nell'esporre alla luce una apposita finestrella presente sul chip:
Grazie a questa finestrella e a una scansione un po' più spinta, ecco ben visibili i bit del circuito integrato
Stanno lì sdraiati su quella che pare una colata d'oro puro, il minimo se pensiamo che l'Applesoft Basic che vi è contenuto fu scritto da Bill Gates in un momento in cui Steve Wozniak e Steve Jobs non avevano il tempo per farselo da soli e quindi lo chiesero alla Microsoft, esattamente come fece l'IBM qualche anno dopo per il suo primo PC.
E' un pezzo di archeologia informatica, un po' come avere in mano uno statere d'oro di Alessandro Magno... o meglio una patacca d'oro falso dell'epoca di Alessandro Magno, visto che, ahimé, viene da un italico clone dell'originale californiano.
avevo un dispositivo ottico che ci somigliava molto, ma la finestrella serviva ad altro
Un notevole paradosso storico, eguagliato in casa Microsoft forse solo dal fallimentare XENIX, in un'epoca in cui la spartizione della torta e il numero degli attori coinvolti non erano ancora chiari.Citazione:
Originariamente Scritto da Kurono Toriga
Comunque ho i miei dubbi che Jobs abbia mai scritto una riga di codice in vita sua: era bravo a vendere e a far lavorare gli altri, ma il vero genio della Apple dei primordi era Wozniak. Il quale però non ha mai avuto il dollaro nella pupilla, e ha lasciato la società all'apice del successo pur di non avere a che fare con un ingombrante socio che gli rubava sistematicamente i meriti.