Ecco allora adesso che ti sei consolato vedi di moderare un po' i termini.
Ecco allora adesso che ti sei consolato vedi di moderare un po' i termini.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=Spaitek;1164757]sebbene sia la nuda e cruda verit
Per essere un ateo razionalista, direi che, al contrario di altri, uso il termine verità proprio (e solo) quando oggettivamente si tratta della verità.
Nonostante l'ateo rifiuti ogni forma di dogmatismo e di "Verità" rivelata, non può non constatare che effettivamente esitono delle verità oggettive: quelle scientifiche e quelle storiche in primis.
Nella fattispecie, che Ratzinger abbia difeso e protetto decine di preti pederasti, è una verità storica.
Più che altro, noto che qualcuno qua abusa del termine "ateo" al solo scopo di tentare (invano) di screditare chi dice la... verità.
Insomma, voglio dire.. non è che siccome affermo dei fatti di cronaca allora automaticamente faccio la figura del "messia" eh!
Ultima modifica di Spaitek; 19-04-2010 alle 14:11
[QUOTE=Gloucester;1164843]Dicit ei Pilatus: quid est veritas?
Per essere un ateo razionalista abusi un po' troppo del concetto di verit
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Nel pomeriggio, Benedetto XVI è andato in nunziatura dove ha incontrato otto vittime di preti pedofili che erano state accompagnate alla delegazione vaticana poco prima dell'arrivo del Papa. "Provo vergogna e dolore", ha detto il pontefice che poi ha assicurato: "la Chiesa sta facendo e, continuerà a fare, tutto ciò che è in suo potere per investigare sulle accuse e consegnare alla giustizia i responsabili". Incontro che sembra essere stato particolarmente toccante. Una delle vittime racconta: "Il Papa ha pianto con noi".
(18 aprile 2010) LA VALLETTA - MALTA
amate i vostri nemici
Ultima modifica di Spaitek; 19-04-2010 alle 14:04
E quand'è che una verità sarebbe oggettivamente vera? Peraltro parlare di verità oggettiva implica che esista anche una verità soggettiva, per la cronaca.
La verità scientifica è ciò che abitualmente la comunità scientifica crede ed accetta, converrai quindi che la cosiddetta verità scientifica è un concetto che si presta ad evoluzioni e mutamenti; e che può anche essere anche radicalmente ribaltato. Potremmo affermare che verità nella scienza è quanto si presta ad una riproduzione controllata, ovvero ciò che può essere verificato da chiunque: id est, un'osservazione astronomica od una dimostrazione matematica. Ma questa definizione escluderebbe dall'ambito delle cosiddette verità scientifiche una serie di campi di ricerca, come la fisica quantistica, in cui non è (ancora) data una sperimentazione, ossia una riproduzione controllata, ma solo un'interpretazione.
La storia non prevede il concetto di dimostrazione e quindi in essa non v'è spazio per il concetto di verità; semmai per quello di evidenza. Un fatto può essere più o meno evidente, ma di certo non potrà essere assolutamente vero; la storia è interpretazione, parlare di verità è una cantonata epistemologica che forse starebbe bene in bocca a Hegel, od a storici positivisti come von Ranke.
Non è molto onesto ignorare i richiami quando vengono fatti a te salvo poi lamentarsi della moderazione.
Smettila di trattare a merda in faccia la gente e vedrai che anche tu ne trarrai beneficio.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
[QUOTE=Gloucester;1164877]E quand'
Oh, sei tu che hai iniziato a blaterare di verit
Quando qualcuno afferma un fatto di cronaca, dice una verità. E non per questo diventa un "dogmatico" o cessa di essere una persona razionale.
Quale curioso fenomeno ti impedisce di assimilare un concetto tanto ovvio?
L'unica cosa che ti puoi permettere di fare, tu, è cercare di smentire tali fatti di cronaca. Permettimi di dire che dubito tu possa essere in grado di farlo.. ma resto aperto a questa possibilità.
PS: io non "blatero", non ho tesi da "accreditare", non ho mai fornito argomentazioni "fantasiose", e non ho mai fatto uso di "dogmi". Sei pertanto invitato a scusarti e/o a promettere di non ripetere simili falsità nei miei confronti. Scusa se lo faccio io, ma temo che i moderatori qui non facciamo proprio del tutto il loro dovere. Anzi, a volte sono i peggiori provocatori che si possano incontrare in questo forum.
[QUOTE=Spaitek;1164927]Sei pertanto invitato a scusarti e/o a promettere di non ripetere simili falsit
Spaitek, quante volte ti è stato detto di evitare contestazioni? (soprattutto quando già le stai facendo in pm)
Sai com'è, ormai credo di aver perso il conto...
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.