La questione morale

[Sousuke]

......................
Vorrei sottolineare una dichiarazione citata da Travaglio, in cui si sottolinea la differenza fra interesse privato e pubblico che dovrebbe essere sempre chiara ad un politico, in base alla quale Berlusconi non sarebbe mai potuto assumere cariche politiche per ovvi motivi.

Correggo. "Non avrebbe mai potuto assumere cariche politiche per ovvi motivi".

[Sousuke]

In Italia, invece, la questione morale viene intesa all'inverso, come una sorta di giustizia alla rovescia in quanto il problema non è rappresentato dalla corruzione, dalla disonestà e dall'immoralità in politica ma dai giudici e pm che, rispettivamente, condannano od indagano su coloro che commettono tali atti o adottano una condotta simile, che si cerca in qualunque modo di trasferire, delegittimare, soffocare, limitare creando loro difficoltà od impedimenti al loro operato o addirittura sospendere e punire, anzichè aiutarli come si procederebbe altrove.
I giudici ed i pm sono considerate persone "fastidiose" e "nocive" al sistema.

Tale mentalità e cultura tipicamente italica (che non mi appartiene nel modo più assoluto) è riscontrabile anche in ambienti virtuali e non solo nel mondo reale, in generale.

[ROSK]

Commetti degli erriri molto grossolani!
[!

hai ragione i miei erriri sono tremendamente grossolani

[QUOTE=Malcom1975;966149]
B]Intanto il Partito democratico non

[ROSK]

..

[erin]

Siamo in grado di tenere la discussione su toni che siano almeno qualcosa di simile al dialogo civile?
Dare dell'ignorante ogni due frasi non mi sembra sia il modo migliore di portare avanti una discussione.
Per insultarsi c'è Apocalisse.

[Malcom1975]

Tutti quanti chiedono un ricambio generazionale trasversale. Con piu' quote-rosa, anche. Tutto stà a vedere chi comincia. Chi prima comincia, per me prende piu' voti, piu' fiducia.....

C'entra poco con a moralità ma forse con più donne al potere le cose andrebbero meglio. Suggersco però anche una quota-giovani under 30-35 alla Camera!

mat612000
Il tuo concetto di "moralità" e "questione morale" è profondamente immorale.
La moralità di un partito politico o di un uomo politico non si pesa con gli avvisi di garanzia che riceve o con i giorni di carcere che sconta ma in base all'onestà del suo agire.
Il procedimento giudiziario o la carcerazione sono semplici accidenti che possono anche riguardare fatti che non hanno nulla a che vedere con la moralità della persona o della parte politica.
Io considero, ad esempio, Berlusconi profondamente immorale per i valori che propone, i suoi guai giudiziari sono qualcosa in più ma non baso da questi il mio giudizio.

E' che differenza c'è fra gli avvisi di garanzia e l' onesta del suo agire? Io deiri quasi nulla.

Qui do ragione a Rosk.

Il nome "questione morale" non deve ingannare, perché per morale non
s'intende certo quella cristiana o musulmana.

Il punto è che un funzionario pubblico o un ufficiale pubblico deve avere
i seguenti requisiti :
- rispettare la Costituzione
- non avere conflitti d'interesse
- agire nell'interesse pubblico e non in quello privato
- non avere subito condanne penali o civili in ambito amministrativo
- non pilotare appalti, concorsi o concessioni
- non favorire clientelismi o parentame assortito
- essere perseguibile con la stessa facilità di qualunque altro cittadino

Aggiungo :
- in caso di indagini giudiziarie in corso, l'indagato/ ufficiale pubblico si
deve dimettere immediatamente.
Se assolto, se vorrà, potrà ricandidarsi o eventualmente chiedere i danni
ai suoi accusatori.

Il discorso mi pare semplice e condivisibile da tutte le persone di buona
volontà ... ammesso che ce ne siano ancora.

Straquoto!

hai ragione i miei erriri sono tremendamente grossolani



Non mi sembra aver mai sentito Veltroni o altri esponenti del PD definirsi di centro, quindi fino a prova contraria le caxxate le dici te, o comunque sarebbe necessario un chiarimento fra voi alleati, dato che esistono numerose giunte locali sostenute dalla vostra coalizione, così che la gente possa capire chi ancora può vantarsi di chiamarsi "compagnero"

Perchè c'è bisogno che un leader definisca il suo partito di sinistra, centro o destra per capire da che parte stà?
Un PD che trascura la sua maggioranza interna (intesa come iscritti ed elettori, nella fattispecie di provenienza DS) a favore della minoranza centrsita derivata dalla Margherita e che punta su una allenza con l'UdC che ha assorbito l'Udeur (fautore della disfatta Prodiana insiema Dini) piuttosto che su un allenza con la sinistra antagonista con può che essere definito di centro neodemocristiano.

Altra caxxata, i consiglieri di rifondazione della giunta partenopea, sono indagati e coinvolti nelle tante indagini della magistratura

Non mi risulta. Fai nomi, fatti e documenti! Inoltre ti sei autosmentito nell' ultima parte del tuo post...

Intanto si scrive Berlinguer, tanto per essere chiari, il fatto che non ti risulti è solo perchè sei ignorante al cubo e non ti sei mai preoccupato di leggere una qualunque biografia dell'uomo, forse più importante che della sinistra del dopoguerra, inoltre la questione morale va ben oltre tangentopoli o qualsiasi altra indagine, qualcuno nei post scritti prima ha provato a spiegarlo(matt..) mi pare, ma mò per farlo capire a te!!

Su Berlisnguer credo di saperne più di te!

... e questa dove l'hai letta, il tuo è un incubo permanente

L'amicizia fra Craxi e Berlusconi è cosa nota. Il parelismo fra la politica di Craxi e quella di Berlusconi la fanno i più autorevoli politologi. E' ormai opinone largmante condivisa da molti intelletuali che Berlusconi sia la continuazione dell' asse Dc-Psi e che dietri Craxi ci fosse già Silvio!

E' bastato fare una rapida ricerca per trovare questo (fonte wikipedia) che ignorante:

Se l'Italia repubblicana era stata ornata di un ingente quantitativo di scandali di corruttela e malversazione, molti dei quali degni di attenzione giudiziaria, il PCI restava relativamente nitido quanto a correttezza di gestione politica (perché - obiettavano dalla maggioranza - non aveva mai messo le mani sul governo). Questa sorta di fedina penale pulita consentì a Berlinguer di lanciare una campagna moralizzatrice (del resto non nuova, essendosi già prodotti gli esperimenti del Partito Radicale) che, con una certa strumentalità, puntava il dito contro il cattivo uso (e spesso l'abuso) della cosa pubblica.

La questione morale divenne centrale nella propaganda del PCI e trovò una singolare sintonia di fatto con analoghe posizioni puriste del Movimento Sociale Italiano, per una volta coincidente nell'indirizzo critico verso la DC, che deteneva il potere stabilmente dai tempi dell'attentato a Togliatti. Da entrambi i partiti stabilmente d'opposizione si parlava intuibilmente di "regime", intendendo che la DC avesse blindato i meccanismi di perpetuazione del suo potere in spregio della correttezza (e talvolta della legalit&#224.

L'accostamento coi missini, però, quantunque non ricercato, consentì agli avversari di marcare la campagna come becero strumento propagandistico da parte di soggetti per volontà dell'elettorato non ammessi a gestire la cosa pubblica; l'obiezione (in fondo l'unica opposta di una qualche seriet&#224 riuscì a rinfrancare l'elettorato di maggioranza, non provocando grossi scossoni, sebbene il tarlo della diffidenza avesse cominciato a logorarne alcune certezze.

La spinta etica berlingueriana gli sarebbe sopravvissuta, conducendo tempo dopo al vibrato coinvolgimento delle sinistre nel dibattito politico susseguente allo scandalo di Tangentopoli.

La Moralità di cui parlava Berlinguer è un concetto differente da quella di oggi, sono due cose diverse ed imparagonabili. Lui parlava del cattivo uso della cosa pubblica in generale, ora si parla e da Tangentopli in poi si parla di curruzione vera e proria. Un modo assurdo di intendere la politica come affine a qualche privato invece che al popolo.
Inoltre la questione morale fù lanciata molto dal Partito Radicale di Pannella e non da Berlinguer!

[ROSK]

Le differenze stanno solo nel tuo cervello, vabb

[Malcom1975]

No comment...

Ma perch

[Xilinx23]

poi dato che non posso chiamarti per nome aggiungo:

[QUOTE=erin;966623]Dare dell'ignorante ogni due frasi non mi sembra sia il modo migliore di portare avanti una discussione.
Per insultarsi c'

[ROSK]

[QUOTE=Malcom1975;966758]No comment...

Ma perch

[borgo_zio]

Qualcuno qui sembra spiderman per come si arrampica sugli specchi.

[erin]

P.S. Nella firma, nella tua firma per una questione pseudo-velocipidesca hai finalmente corretto la parola efficiente scrivendola con dueffe, ma hai scritto Vorrotta invece che corrotta.

La smetti di fare il puntiglioso sui suoi errori grammaticali?
Rispondi alla discussione o evita del tutto di parteciparci.

[ROSK]

La smetti di fare il puntiglioso sui suoi errori grammaticali?
Rispondi alla discussione o evita del tutto di parteciparci.

O.T. La smetto, per

[erin]

[QUOTE=ROSK;967689]O.T. La smetto, per

[Malcom1975]

[QUOTE=ROSK;967248]La sostanza del discorso, dici e...!!

Non sapevi neanche che la questione morale