Mi ha stupito l
[QUOTE]Non l
Visto e piaciuto.
La distribuzione è affidata alla Tucker Film, che è nuova nel mercato.
I suoi film trovano una distribuzione minuscola perché, fondamentalmente, non possono permettersi i canali di un Filmauro.
Sono andato a vederlo in anteprima a Pordenone e il direttore dell'associazione (che è anche una delle menti che sta dietro la Tucker Film) ha palesemente detto che riusciranno a sopravvivere esclusivamente mediante il passaparola della gente.
Diamogli una mano, su su!
[QUOTE=Leung;1165534]Visto e piaciuto.
La distribuzione
Crozzoli, che è uno dei capoccia.
Che all'anteprima, peraltro, aveva dichiarato che sarebbero state solo 10, le copie, non 30.
Non ho capito la tua domanda. Chiedi come avviene effettivamente la distribuzione nelle sale?
Ci sono stato all'Ariston, una sala bellissima, ed interessantissima la parete con immagini di repertorio delle sale triestine. Ho sentito della brutta piega che stava prendendo... per fortuna che si è salvata, più o meno. A Trieste, comunque, come 'mezzo essai', ci dovrebbe anche essere il Fellini.
[QUOTE=Leung;1166279]Crozzoli, che
Per la questione distribuzione, non è che le sale attendono di proiettare o non reperiscono un film: è che non possono permetterselo. E' sempre una questione economica.
Il meccanismo funziona in questo modo: Una casa di distribuzione acquista i diritti di un film e ottiene il nullaosta per la stampa in laboratorio delle copie in pellicola.
Le copie di un film, dopo la stampa, vengono concesse a svariati 'magazzini' (sorta di ditte distributrici. Ad esempio la SAC di Padova fornisce quasi l'intero triveneto) posti in tutta l'area italica, che provvedono a smistare le copie ai cinema che richiedono il film.
Attenzione che il film è a noleggio. Ciò significa che una volta finita la programmazione nella tua sala, devi restituire il film nelle sue parti al distributore, che provvederà a ri-distribuire la copia a un cinema che l'ha richiesto dopo il tuo.
E il ciclo si conclude quando nessun cinema ha il film in programmazione, e finisce al macero. Virtualmente, solo una copia viene tenuta in archivio nazionale, talvolta in qualche cineteca importante.
I cinema si dividono fondamentalmente in cinema di prima, seconda, terza visione ecc.
Prima vuoi proiettare il film (anteprima), più paghi il noleggio della pellicola.
E il costo del noleggio, quindi, varia in base al fatto che il cinema sia una prima visione, seconda visione o terza ecc., e per quanto tempo hai il film in programmazione.
Costa un sacco, e il vero problema del cinema in italia è la mafia della distribuzione , che si mangia quasi tutti gli incassi a causa del 'minimo garantito' + '% sugli incassi'
Quindi è abbastanza prevedibile che un multisala possa permettersi un film alla sua uscita, mentre un cinema di provincia deve accontentarsi di una seconda visione.
Se in alcune zone d'Italia il film non viene passato... be, può essere anche una scelta della direzione del cinema, che non vuole rischiare un fallimento.
E' naturale che un multisala non scommetterà mai su un film di un regista russo neo-relativista, come è vero che un cinema d'essai protende verso film di contenuto ma anche un po' commerciali.
E' altrettanto vero che ogni saletta d'essai tenta di comprendere quali possano essere i gusti del suo pubblico, magari li fidelizza con promozioni e carte speciali.
Resta il fatto che se una proiezione non incassa, è una perdita immane in tutti i sensi.
Se una sala d'essai non ragionasse i suoi palinsesti... bhe, fa beneficenza
Si, sono un habitué del FEFF, oggi sono stato alla pre-inaugurazione. Sicuramente alcune giornate me le faccio.
Ultima modifica di Leung; 23-04-2010 alle 02:05
Lo voglio vedere dev'essere carino
----->Comperate i miei occhiali<-----
[QUOTE=Leung;1166927]Per la questione distribuzione, non
Dimenticavo, per Userro e Rudra: da voi il film si trova?
Mm da me credo di no, a meno che non riesca a beccarlo a qualche rassegna, toccherà cercarlo per vie traverse