Mi sto guardando intorno per acquistare casa, ma ovviamente sono una neofita e non so assolutamente nulla. Quali sono le principali variabili da prendere in considerazione nell'effettuare la scelta? Calcolando che la zona � individuata obbligatoriamente, so che si deve tenere conto della classe energetica, dell'esposizione... quali sono le altre variabili che devo verificare?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Da un p� di tempo anch'io mi sto guardando attorno per cambiare casa. Se si tratta di un appartamento non recente, devi controllare se sono stati effettuati lavori di manutenzione a partire dai lavori esterni della facciata, molto importante, specialmente se ci si trova vicino al mare. Acqua, vento e salsedine usurano il cemento e, oltre a sgretolarsi, il pericolo sono le infiltrazioni d'acqua che possono verificarsi. Le condutture dell'acqua, nei bagni, in cucina... verificare se i tubi siano in PVC e sani. Gli infissi, bisogna controllare che siano nuovi e non rovitati altrimenti non isolano l'ambiente. I contatori dell'acqua... sembra una sciocchezza ma spesso alcuni condoimini hanno un solo contatore (nel mio per esempio) che comporta una ripartizione della spesa per numero di abitanti per ogni appartamento.... in questo modo anche se si vuole risparmiare, si paga sempre la stessa quota e con i tempi che corrono francamente non � il massimo.
Altre cose... la gestione del condiminio... verificare le spese che si sostengono durante l'anno... insomma ci sono tante cose da verificare per non avere poi brutte sorprese... non ultimo la gente che vi abita.... se possibile verificare anche quello.
Ultima modifica di bumble-bee; 06-02-2013 alle 10:18
Bambol utente of the decade
Il discorso condominio non dovrebbe preoccuparmi perch� sto cercando una villetta o comunque una casa indipendente. Sono abituata a stare per conto mio, non sopporterei di tornare in condominio. Neppure il mare, purtroppo, � un mio problema, visto che ci sto ben lontana ()
Quello dei tubi e delle ristrutturazioni in effetti invece � una cosa utile da vedere.
Qualcuno sa darmi indicazioni sulle classi energetiche? Non so bene come funzionano...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
E' come gli elettrodomestici: si va dalla classe A, di elevata efficienza, alle classi F o G, meno efficienti. In Piemonte il certificato energetico � obbligatorio, e deve fornirlo (a sue spese) il venditore. Nel certificato energetico sono indicati anche gli interventi consigliati per migliorare la classe dell'immobile (tipo cambio degli infissi, ecc.). Le spese maggiori riguardano il tetto, la facciata, la caldaia, gli infissi: questi devi controllarli bene. Al limite, se hai un amico che si occupa di ristrutturazione, portalo con te a vedere la casa. Gli impianti dovrebbero essere certificati, e ti dovrebbero consegnare anche questi documenti. Controlli giuridici: la presenza di ipoteche sulla casa, che puoi verificare tu stessa con i dati di nascita del venditore presso l'Ufficio del territorio; se il bene � di provenienza donativa la banca pu� far questioni per concedere mutuo ed ipoteca; se chi vende � un imprenditore o una societ� attenta al rischio fallimento e revocatoria fallimentare (potrebbe inficiare l'efficacia del tuo acquisto). Non parliamo se acquisti una casa in corso di costruzione... I rischi ovviamente aumentano, tanto che la legge prevede il rilascio di una fideiussione da parte del costruttore, gi� al momento della firma del preliminare. Ma le fideiussioni bancarie costano, ed ovviamente le imprese scaricano questo costo sul compratore, cos� tanti si accordano per l'elusione della norma pur di risparmiare qualcosa (un p� il discorso che si fa con le fatture: magna tu che magno anch'io), ma qui si rischia di pagare e di non vedere mai la casa, quindi te lo sconsiglio vivamente. Comunque se ti fai seguire da un bravo notaio, pignolo, non facilone e non in combutta con agenzia o impresa, di tutte queste cose dovrebbe occuparsi lui.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Oramai tutte le agenzie immobiliari hanno l'obbligo di indicare negli annunci, la classe energetica di ogni abitazione in vendita o in affito. Questa classe indica il consumo di energia che avviene in un determinato appartamento e si determina in kwh per m2. Una casa che ha dei consumi medi, in genere lo spreco di energia si aggira intorno ai 140/180 kwh per m2, mentre in una casa costruita secondo criteri che permettono un minor spreco di energia, il consumo di energia sar� pi� basso, in genere intorno ai 40/45 kwh per m2. Questo naturalmante comporta un incremento del valore dell'immobile in quanto consente di risparmiare ogni anno dei bei soldini. Nel momento in cui valuti l'acquisto di un immobile quindi, controlla la classe energetica che va dalla A, la pi� bassa, alla G, quella pi� alta.
Bambol utente of the decade
ecco, il parere di nahui gi� dovrebbe aver fatto chiarezza su molti aspetti;
� importante che questi consigli tu li organizzi in una procedura rapidissima di acquisizione di informazioni, perch� poi, nel percorso pratico, la rapidit� diventa decisiva quando trovi l'immobile che ti interessa, sei sotto pressione di offerte concorrenti ma non hai i dati completi che ti consentono di decidere tranquilllamente;
la questione riguarda anche il rapporto con la banca:
� una prassi purtroppo frequentissima che le banche approfittino delle scadenze contrattuali al compromesso, ecc... per modificare inopinatamente i termini del mutuo precedentemente negoziati, a volte anche con la "complicit� tacita" del notaio;
poi ci sono le valutazione economiche vere e proprie, che per�, come tutti gli investimenti, dipendono troppo dalla tua personale esigenza e prospettiva;
ora forse si compra "bene" in termini relativi, per� una scelta felice dipende molto da come si riesce a sentire la qualit� della vita garantita in prospettiva da quell'immobile in quella ubicazione, che non sempre si riesce a valutare nel momento in cui si comparano prezzi e opportunit�;
mio personale consiglio:
cerca dove si sono tante coppie giovani di gente che lavora, anche se ci sono immigrati e sul momento ti fa impressione; dove ci sono giovani con bambini il quartiere deve per forza migliorare e diventare pi� sicuro e coeso; mentre � pi� facile che un quartiere residenziale e semiperiferico abitato da anziani pi� o meno benestanti sembri pi� allettante al momento ma sia soggetto al rischio di progressivo degrado per insufficiente coesione e controllo sociale.
c'� del lardo in Garfagnana
Tieni conto, Axe, che comunque andremo a vivere in qualche paesino di provincia, con massimo 2mila abitanti, e non in citt�, per questione di equilibrare le distanze casa-lavoro di entrambi (che lavoriamo in posti ben diversi). Quindi il discorso della collocazione � relativo. Gi� ora abitiamo in un paese di mille anime (in affitto) ma per quello che lo viviamo (in sostanza siamo a casa solo a dormire) non � che ci cambia molto il contesto che presenta.
Per tutto il resto, mi par di capire che le questioni da tenere in considerazione non sono poche. E per fortuna vi ho chiesto aiuto, perch� non ne avevo in mente neppure la met�.
Ma secondo voi case con classe energetica c o d sono gi� buone? PErch� da queste parti sul nuovo non si trova niente, senza contare che terremo un budget di spesa decisamente basso perch� non vogliamo impegnarci con un mutuo infinito.
Altra domanda: ora ovviamente siamo alla fase preliminare (cercare annunci su internet e sui giornali). Quali devono essere i passaggi, secondo voi? Chiamare, chiarire bene la questione prezzi, vedere le case... poi? In che ordine bisogna fare tutto? Devo cercare di mettermi gi� una tabella di marcia (calcolando che comunque ho un anno e mezzo di tempo per trovare e concludere)...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
intanto, come si dice in termini militari, devi "acquisire l'obbiettivo", nel senso di farti un'idea di come stanno le cose:
prima di tutto, distinguere tra privato e agenzia nell'ambito dell'economia generale degli immobili;
ora � difficilissimo vendere, soprattutto immobili che non hanno un particolare pregio per ubicazone, struttura, ecc...
se un immobile del valore teorico di 300mila 10 ani fa � sul mercato da oltre un anno a 220mila, vuol dire che probabilmente il suo prezzo realistico di mercato difficilmente supera i 160mila, ma raggiunger� quella quotazione solo quando chi vende ha davvero necessit� di far cassa in tempi brevi;
una cosa saggia, se non si acquista una casa cui si � davvero affezionati e che rappresenta un valore preferenziale in s�, � comprare solo quando l'acquisto si avvicina molto alla liquidit�, ossia ad un prezzo sufficientemente basso da avere la ragionevole aspettativa di recuperare la somma in tempi brevi in caso di vendita;
in genere � avvantaggiato chi per professione - architetti, ingegneri o edili - � in grado di aggiungere autonomamente valore con lavori di ristrutturazione, sempre che l'immobile abbia un mercato;
tieni conto che in Italia ci sono troppe, troppissime case, e il dato � occultato per motivi finanziari e altre distorsioni;
le casette "qualsiasi" per taglio e ubicazione rischiano di perdere molto valore, soprattutto in zone dove la residenza � legata all'industrializzazione, come � avvenuto negli ultimi anni in tutta la zona tra Milano e Torino.
c'� del lardo in Garfagnana
Se hai tempo, nei we fatevi una passeggiata in auto nella zona in cui avete deciso di andare ad abitare... guarda se ci sono cartelli esposti di villette o appartamenti indipendenti in vendita... se si pu� evitare di rivolgersi ad una agenzia � sempre meglio. Io per esempio sono andato a dare un occhiata nello stesso condominio in cui ho abitato negli anni 80. Ebbene ci ho trovato ben tre appartamenti in vendita senza loghi di agenzie... una transizione diretta fa risparmiare entrambi.Originariamente Scritto da dark lady
Ad ogni modo, una volta individuato l'appartamento, capito quanti vani e servizi possiede e se fa al caso vostro,pi� o meno, anche se il costo vi sembra esagerato, una visita � sempre consigliabile. Vi fa capire tanto, soprattutto se il prezzo richiesto � in qualche modo giusto, magari perch� gli interni presentano un capitolato elegante, ecc., oppure se quel prezzo � effettivamente esagerato per quel tipo di appartamento. Inoltre vi serivr� come termine di paragone per i successivi appartamenti che andrete a visitare (quello chiede di pi�, per� ha questo, mentre questo costa meno, ma devi andare a fare delle modifiche che ti costano x, tanto vale quindi... ecc.ecc.)
Francamente quello dell'agente immobiliare � un mestiere che mi stuzzica.... mi piace tanto questo settore.
Bambol utente of the decade
Prima dell'acquisto � prudente far fare una visura per verificare che l'immobile si libero da vincoli e siano in ordine gli adempimenti di legge, nonch� acquisire quante ipi� informazioni possibili sullo stato patrimoniale del venditore.
ha gi� professionalmente ed esaurientemente riferito nahui...
Dark, io eviterei di dare un peso eccessivo alla questione della classe energetica, perch� allo stato attuale delle cose � molto improbabile che stato o enti locali possano ulteriormente gravare i proprietari con oneri obbligatori di intervento quando spesso mancano i soldi per pagare i mutui...
ove ci siano gi� vincoli obbligatori, questi devono essere gi� assolti prima di acquistare;
la situazione sociale � molto pi� importante, soprattutto nel caso vogliate figli, perch� avere attorno altre famiglie giovani significa comunque la prossimit� di servizi e un certo controllo sociale, che vuol dire molto in termini di qualit� della vita, ci siano figli o meno.
c'� del lardo in Garfagnana
Certo � importante evitare le cosiddette zone dormitorio, cio� quelle zone residenziali dove non ci sono servizi. Io ci abito dal 1986 (i miei genitori sono andati via di casa quando mi sono sposato, nel 2000
- un minimarket (in cui lavorava colei che poi � diventata mia moglie)
- un negozio di elettrodomestici
- un fruttivendolo
- un'edicola
- un panificio.
Ebbene non esiste pi� nulla! Tutti questi esercizi commerciali sono stati chiusi con il tempo e se non possiedi un auto sei tagliato fuori. I miei genitori provavano da tempo questo disagio e hanno preferito lasciarmi l'appartamento per una zona centrale.... adesso io sto cominciando ad avere i loro stessi disagi.... � vero, abito a 100 metri dal mare, a 50 metri da una bella pista ciclabile.... a 50 metri da una chiesa (in cui non sono mai entrato... vabb�) per� ho deciso anch'io di andarmene da l�.
posso far vedere questo filmato realizzato da me in cui si vede la zona in cui abito? Il palazzetto giallo con strisce marroni poi � quello in cui abito attualmente
Ultima modifica di bumble-bee; 06-02-2013 alle 10:55
Bambol utente of the decade
Vero. Avere scuole "a portata di piedi" semplifica notevolmente la vita, anche per la possibilit� di relazione e di aiuto con altri genitori.
Altre cose che mi vengono in mente: le agenzie immobiliari ovviamente premono per farti firmare al pi� presto una specie di proposta unilaterale di acquisto, previo versamento di una piccola caparra, in genere entro i 5.000 euro. Ma attenzione a fare i tuoi accertamenti prima, perch� le agenzie li fanno al preliminare, che � comunque successivo.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Modalit�on
Si, un po approssimativo ma per una di primo pelo potrebbe andar benino.E' come gli elettrodomestici: si va dalla classe A, di elevata efficienza, alle classi F o G, meno efficienti. In Piemonte il certificato energetico � obbligatorio, e deve fornirlo (a sue spese) il venditore. Nel certificato energetico sono indicati anche gli interventi consigliati per migliorare la classe dell'immobile (tipo cambio degli infissi, ecc.). Le spese maggiori riguardano il tetto, la facciata, la caldaia, gli infissi: questi devi controllarli bene. Al limite, se hai un amico che si occupa di ristrutturazione, portalo con te a vedere la casa. Gli impianti dovrebbero essere certificati, e ti dovrebbero consegnare anche questi documenti. Controlli giuridici: la presenza di ipoteche sulla casa, che puoi verificare tu stessa con i dati di nascita del venditore presso l'Ufficio del territorio; se il bene � di provenienza donativa la banca pu� far questioni per concedere mutuo ed ipoteca; se chi vende � un imprenditore o una societ� attenta al rischio fallimento e revocatoria fallimentare (potrebbe inficiare l'efficacia del tuo acquisto). Non parliamo se acquisti una casa in corso di costruzione... I rischi ovviamente aumentano, tanto che la legge prevede il rilascio di una fideiussione da parte del costruttore, gi� al momento della firma del preliminare. Ma le fideiussioni bancarie costano, ed ovviamente le imprese scaricano questo costo sul compratore, cos� tanti si accordano per l'elusione della norma pur di risparmiare qualcosa (un p� il discorso che si fa con le fatture: magna tu che magno anch'io
Non focalizzarti troppo sulla certificazione energetica perch�, allo stato attuale, non vi � una disposizione nazionale univoca sull'obbligo e modalit� di classificazione con coseguente ampio margine discrezionale del tecnico, per cui fai attenzione alle componenti elencate da nahui. Non sottovalutare neanche la tipologia di struttura portante, la coimbentazione delle pareti perimetrali e, se ti riesce, falla visionare da qualche tecnico di fiducia (le imprese sulle villette fanno ancor pi� facilmente carne da macello). Riguardo alla scelta di cosa comprare, gi� le idee chiare? in ordine (per avere una scaletta di priorit� che semplifica la ricerca): budget approssimativo, dove, ubicazione rispetto al contesto (periferia, centro urbano etc.); tipologia (villetta uni/bifamiliare, casa a corte etc.), mq (su pi� livelli? con/senza posto auto-garage, cortile annesso etc.). Inoltre la scelta del notaio spetta all'acquirente.
Senti cosa curiosa, qui la parte dell'esperto tocca me, quindi vedi d'andartene a fanculo che mi metti in seconda luce!
Modalit�
che precisino del cazzo , pesante oh , non rispondete che ha gi� professionalmente riferito nacao
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