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Discussione: Amici, conoscenti & affini

  1. #1
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Amici, conoscenti & affini

    Questa discussione mi � venuta in mente dopo uno scambio di battute tra me ed Efua sul fatto di non aver voglia di uscire con gente di cui non ti importa nulla. Ultimamente sto facendo parecchia pulizia tra conoscenti e presunti amici.
    Gente che ti cerca solo quando gli fa comodo (e che preferiresti non ti cercasse proprio), gente che ogni volta che ci esci ti cascano le palle appena apre bocca, ecc.
    Per quanto mi riguarda gli amici in quanto tali sono quelli che sai ci saranno sempre nel momento del bisogno, sono pochi. Si contano sulle dita di una mano. Gli altri... gente con cui uscire quando non sai cosa fare o tanto per passare una serata diversa, nulla di pi�.
    Voi come gestite le amicizie e le conoscenze? Fate mai "pulizia"?
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  2. #2
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Sono molto riservata, parlo poco, do un'impressione di grande seriet� , non mi piace parlare a caso, odio le conversazioni fatte di luoghi comuni e fregnacce, e direi che questo fa pulizia da s�
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  3. #3
    abstract L'avatar di Yele
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    Eh s�... la pulizia viene da s�

  4. #4
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Sono molto riservata, parlo poco, do un'impressione di grande seriet� , non mi piace parlare a caso, odio le conversazioni fatte di luoghi comuni e fregnacce, e direi che questo fa pulizia da s�
    Seriet�? Tu?

    (Scherzo ovviamente )
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  5. #5
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Seriet�? Tu?

    (Scherzo ovviamente )
    Ahahaha No, di persona generalmente sono molto timida, in alcune circostanze (gente nuova, ecc.) mi blocco proprio, o faccio osservazioni "serie ed inopportune" come Alfredo della canzone di Vasco Rossi. Una sera mi hanno invitato ad una serata tra donne (quelle dove do il peggio di me ), due le conoscevo, due no. Durante la cena cominciano a parlare di trattamenti estetici, punturine, una c'aveva le bustine di acido ialuronico appresso e ha chiesto il cucchiaino per scioglierlo meglio nell'acqua, ed io me ne sono partita per la tangente con un sermone sul potere della menopausa, l'accettazione delle et� della vita e la liberazione dalla tirannia dell'estetica. Non mi hanno pi� invitato
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    (George Bernard Shaw)

  6. #6
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Ahahaha No, di persona generalmente sono molto timida, in alcune circostanze (gente nuova, ecc.) mi blocco proprio, o faccio osservazioni "serie ed inopportune" come Alfredo della canzone di Vasco Rossi. Una sera mi hanno invitato ad una serata tra donne (quelle dove do il peggio di me ), due le conoscevo, due no. Durante la cena cominciano a parlare di trattamenti estetici, punturine, una c'aveva le bustine di acido ialuronico appresso e ha chiesto il cucchiaino per scioglierlo meglio nell'acqua, ed io me ne sono partita per la tangente con un sermone sul potere della menopausa, l'accettazione delle et� della vita e la liberazione dalla tirannia dell'estetica. Non mi hanno pi� invitato


    Io sono stata timida per anni. Poi il teatro, la musica e soprattutto il lavoro mi hanno insegnato a mascherare bene la timidezza, che mi tradisce ormai solo quando mi trema la voce nel momento in cui devo parlare in pubblico o davanti ad una telecamera, oppure quando vengono tirati fuori argomenti troppo privati (di cui io parlo solo nella ristretta cerchia degli amici con la A maiuscola).
    Ora in gruppo so anche essere l'elemento trascinante, quando voglio. Il problema �: quando voglio? In rare occasioni e solo per persone di cui sento ne valga la pena o con cui mi sto seriamente divertendo. Quando la gente mi da noia divento noiosa pure io
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  7. #7
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Per� anche i "compagni di merende" ci vogliono, dai... Se frequenti solo anime elette finisci per ritrovarti isolato. Per una serata in pizzeria, una gita, si pu� chiudere un occhio sulle affinit� elettive Che poi a me piace moltissimo stare in mezzo alla gente e non sono un tipo severo, che si mette a giudicare, anzi osservo e mi diverto molto; certo non mi apro a confidenze serie se non con quelli che considero veri amici.
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  8. #8
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    la maggior parte dei miei amici pi� cari � morta; una coppia dei sopravvissuti ho dovuto smettere di frequentarla a causa dei casini loro e della mia indisponibilit� a prendere parte, con il ripudio di lei che ho dovuto tacere a lui per non farli litigare;

    sono bravo nelle mezze misure, sociali, e ho diversi amici su questa taratura; ma fingere con gli affetti veri mi � impossibile, mi stressa troppo; alla mia et� si ha troppo l'impressione della vita che vola via, e l'energia � meno; perci� si seleziona il tempo, ma anche con aspettative ridotte, per prenderla con filosofia;

    senza che questo rifletta necessariamente l'intensit� dell'amicizia, mi rendo conto che alcune persone sono estremamente rilassanti e piacevoli per il loro modo di essere, mentre altre, a cui pure voglio bene, mi stressano; credo perch� comunichino giudizio e critica, ma non puntuale e costruttiva, come quella dei primi, che non mi urta; � come un ronzio continuo che non mi consente di rilassarmi ed essere del tutto me stesso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #9
    Sylvia L'avatar di SilviaR
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    Io non ho molto da selezionare, i miei amici sono una manciata e quelli con la A solo un paio...forse meno. Una della manciata mi dice sempre che sono asociale ed ha ragione. Ammetto che anch'io ogni tanto vado con piacere in pizzeria con gli amici, ma solo ogni tanto, altrimenti divento allergica.
    Non � che mi piaccia tanto essere come sono, sono spigolosa e quando ho la luna storta � meglio se rimango da sola, magari a rimuginare
    Io sono il problema e io la soluzione
    "L'attesa del piacere � essa stessa il piacere" G.E.L

  10. #10
    abstract L'avatar di Yele
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    Il mio unico dispiacere � che le amiche con cui sto molto volentieri vivono tutte un po' lontano da me e quindi non ci si vede molto...
    poi, siccome, come voi, non mi diverto a stare con gente purchessia, finisce che la mia vita sociale � poca, per� sto bene anche da sola

  11. #11
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    tenere il numero chiuso a 69 su fb l� dura neh
    ma la natura stessa della sopravvivenza della vita � selettiva volenti o dolenti

    sono sempre piu convinto che se non selezioni ed elimini il pantano e zavorra dalla tua vita ,le persone (con tutto rispetto) INUTILI ti affossano..magari inconsciamente
    ma sempre verso il basso come una spirale discendente.

    per inutili intendo quelle personcine tutte concentrate su se stesse(e i loro cazzi) che manco hanno realt� dell�universo che le circonda..figurati se ti ascoltano..o se vogliono instaurare un qualsivoglia rapporto umano..
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  12. #12
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Per� anche i "compagni di merende" ci vogliono, dai... Se frequenti solo anime elette finisci per ritrovarti isolato. Per una serata in pizzeria, una gita, si pu� chiudere un occhio sulle affinit� elettive Che poi a me piace moltissimo stare in mezzo alla gente e non sono un tipo severo, che si mette a giudicare, anzi osservo e mi diverto molto; certo non mi apro a confidenze serie se non con quelli che considero veri amici.
    Si ma infatti � il mio metodo. Esco anche con i grupponi tanto per fare serata, per passare il tempo. Anche perch� se usassi il mio metro di misura non uscirei pi� di casa. E' che poi a volte non ne ho neppure voglia. Ci sono periodi che me ne starei per settimane senza fare vita sociale. Sar� che ne faccio gi� troppa al lavoro...
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  13. #13
    Astensionista L'avatar di nahui
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    per inutili intendo quelle personcine tutte concentrate su se stesse(e i loro cazzi) che manco hanno realt� dell�universo che le circonda..figurati se ti ascoltano..o se vogliono instaurare un qualsivoglia rapporto umano..
    Quando ho letto queste parole ho avuto paura di essere diventata cos�. Forse perch� � molto difficile ascoltare, aprirsi davvero alle altre persone, interessarsi alla loro vita, "prendersene cura" anche in senso proprio mentale, di empatia. E' un rischio, capisci ? E comporta una generosit� che pochi hanno, che forse perdiamo con gli anni.
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    (George Bernard Shaw)

  14. #14
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Quando ho letto queste parole ho avuto paura di essere diventata cos�. Forse perch� � molto difficile ascoltare, aprirsi davvero alle altre persone, interessarsi alla loro vita, "prendersene cura" anche in senso proprio mentale, di empatia. E' un rischio, capisci ? E comporta una generosit� che pochi hanno, che forse perdiamo con gli anni.
    Secondo me pi� che altro � giusto selezionare chi si "merita" questo tipo di empatia.
    Io sono fin troppo disponibile ad ascoltare, a rendermi utile, ad aiutare se qualcuno ha bisogno. Poi la gente se ne approfitta. Tranne che poi quando hai bisogno tu se ne sbattono. Molta gente mi crede amica perch� ascolto i loro problemi. La differenza sta nel fatto che invece io i miei problemi non li racconto. Nel momento in cui mi lascio andare a confidenze, allora significa che la persona ha raggiunto dentro di me il livello di "amica".
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  15. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Quando ho letto queste parole ho avuto paura di essere diventata cos�. Forse perch� � molto difficile ascoltare, aprirsi davvero alle altre persone, interessarsi alla loro vita, "prendersene cura" anche in senso proprio mentale, di empatia. E' un rischio, capisci ? E comporta una generosit� che pochi hanno, che forse perdiamo con gli anni.
    io distinguerei, a partire da quello che scrive Mister:
    alcune persone, oltre l'et� delle ambizioni & progetti, restano effettivamente molto irrisolte e concentrate su se stesse in un modo poco compatibile con rapporti mediamente armoniosi e continuativi;

    altra categoria per� � quella di chi, magari senza rendersene conto e perfettamente in buona fede, "urta" contro certe sensibilit�, di cui a sua volta non si accorge perch�, pur avendo un desiderio genuino di socialit�, non si pone la questione; � anche questo un modo di essere concentrati su se stessi, ma diverso da quello di chi � consapevole di esprimere l'ideologia prima io, poi il mondo;

    tutti abbiamo bisogno di contatti sociali intermedi, "carezze"; il successo di fb si spiega cos�; ma poi ci dobbiamo proteggere dall'intrusione emotiva, che pu� essere difficilmente sostenibile;

    questa invece si ammette se la persona in questione conferma, condivide determinati comportamenti e l'idea di esistenza che c'� dietro, quindi con spigoli accettabili, senza urtare, far sentire in colpa, "sbagliati".
    c'� del lardo in Garfagnana

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