Cara signora Pazza, lei � una melomane come lo erano alcuni miei carissimi amici, pronti a partire per raggiungere quel teatro dell'opera che avesse in programma la tal opera con tali interpreti e per alcuni di loro era l'unico vero lusso che si concedevano. Ovviamente il viaggio in questione non era solo per una localit� nazionale od europea... l'evento, perch� considerato tale, doveva esser vissuto anche a costa di un disagevole viaggio e dal loggione...
Loro, i miei amici melomani, o non ci sono pi� o non hanno pi� l'et� per certi tipi di escursioni..., l'unico sopravvissuto che potrebbe permettersi di viaggiare anche in 'business', Luigi Necco, non � mai stato un 'puro melomane' ed ha altri interessi.
Ci� premesso, i tempi sono cambiati ed il pubblico � cambiato e con esso i gusti. Il nuovo pubblico � composto principalmente da parvenus che s'identificano con la Julia Roberts di Pretty Woman al teatro con Richard Gere..... Ecco che per questi nuovi ricchi la "tramwyata" (come la chiamo io) � l'optimum e poco importa loro sapere che "Oberto, conte di San Bonifacio" sia un'opera verdiana.
Il loro 'cartellone', oltre 'La traviata', comprender� 'Aida', forse 'Madama Butterfly' visti i rifacimenti in musical ed in cinema e poche altre dello stesso genere.
Paisiello diverrebbe come Carneade : chi era costui?