Interessante questa discussione, ma... esistono davvero gli italiani?
Interessante questa discussione, ma... esistono davvero gli italiani?
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Senza arrivare agli eccessi di "l'Italia � un'espressione geografica" del noto austriaco, mi limito a osservare che abbiamo una lingua, impostasi pi� che altro grazie alla televisione (ch� prima ognuno parlava il suo dialetto e basta), che ognuno pronuncia a modo suo (l'italiano standard rimarr� una chimera ancora per molti anni), ma a parte questo, riesce a immaginare qualcosa di pi� diverso fra un veneto e un calabrese, un lombardo e un sardo o, per rimanere al sud, tra un siciliano e un campano? Ripeto: ma esistono davvero gli italiani?
UN abbraccio a lei, caro Bumblee, si faccia sentire pi� spesso!
semel in anno licet insanire, cotidie melius
per ora, siamo accomunati dal debito;
voglio vedere quanto continua l'andazzo se ad una sua concittadina a reddito fisso - sia essa bassaiola, calabrese, cinese, o russa - continuano ad aumentare i costi dei servizi in regime di comunione fiscale coi 20mila dipendenti della regione Sicilia;
prima o poi, arriver� qualcuno che trattiene le addizionali o altre quote, applica ticket aggiuntivi e pesanti a chi viene a curarsi da fuori quando la sua sanit� costa misteriosamente il doppio pro-capite e via per quella strada: chi produce reddito ha servizi, e chi no si attacca;
a quel punto, non ci sarebbe pi� alcuna differenza sostanziale e quasi nemmeno formale per un bergamasco tra Roma o Monaco di Baviera;
resterebbe la lingua, esattamente come tra Germania e Austria;
oggi, l'unico vero marcatore sostanziale che definisce ancora - e solo in parte - il livello nazionale � il rapporto tra tassazione/debito e livello dei servizi; fine;
chi continua a pensare in termini pre-1992 parte da premesse completamente sbagliate, con conseguenze inevitabili.
c'� del lardo in Garfagnana
Quella � una questione burocratica, io parlavo di quella culturale...
semel in anno licet insanire, cotidie melius
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
se a Treviso arrivano alla conclusione che il problema degli acquedotti siciliani o dell'illegalit� a Scampia non li riguarda, e che non intendono pagare di pi� l'asilo dei figli per intervenire in quei luoghi, vedrai che � un indicatore culturale importante e non burocrazia.
c'� del lardo in Garfagnana
Infatti in giro sono tutti felici di pagare i conti degli altri senza che la cosa sia reciproca.se a Treviso arrivano alla conclusione che il problema degli acquedotti siciliani o dell'illegalit� a Scampia non li riguarda, e che non intendono pagare di pi� l'asilo dei figli per intervenire in quei luoghi, vedrai che � un indicatore culturale importante e non burocrazia.
Fermo restando che nessuno si sente obbligato, ma anche coinvolto per gli acquedotti siciliani, o dall'illegalita' di scampia, avendo maggior preoccupazione di sostenere una causa con lo stato per evasione fiscale, resta da definire cosa circoscrive un gruppo, nel caso "italiani", o parte di essi
Visto che e' cosa diversa avere una scritta anagrafica da un riconoscimento sociale.
Per me tali caratteristiche grossomodo accomunanti sono la lingua, se non ci si capisce e' un guaio in partenza, essere soggetti alle stesse regole, cosa che accomuna nei patemi e, grossomodo, condurre lo stesso stile di vita.
Va da se che se parli ostrogoto, hai regole personali e uno stile di vita estemporaneo a ben poco vale una definizione burocratica.