Che rapporto avete voi con l'invecchiamento, inteso non tanto come il diventare vecchi nel vero senso della parola ma con il passare inesorabile del tempo e degli anni che ti si appiccicano addosso come zecche e non te li puoi pi� togliere? Vi infastidisce il ticchettio dell'orologio, gli anni che scorrono? Il vostro compleanno lo vivete come una festa o come angoscia? Vedervi le rughe allo specchio che effetto vi fa?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
sono indeciso tra loculo o forno crematorio ma opter� per il secondo per una questione igienica e di costi
modalit� serio : alla mia et� mi � rimasto un pezzetto di vita molto pi� corto di quello che ho vissuto, ma molto pi� lungo fatto in piena coscienza , questo mi consola.
credo che la definizione di "vecchio" dipenda molto dall'et� di chi la giudica piuttosto da chi ne � soggetto.
quando avevo quindici anni pensavo vecchio un cinquantenne
Mi adatto ai cambiamenti fisici, ma mi deprime davvero pensare che ormai tutti i giochi siano stati fatti. E' passato tutto cos� velocemente, sempre presa dai "doveri", ed ogni settimana con le sue incombenze ripete in piccolo l'andamento della vita. E sar� sempre peggio.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
47 giochi fatti ? dai non dire sciocchezze nahui ..poi una vitalit� come la tua
Ma al di l� del concetto di vecchio, a me � l'invecchiare che angoscia. L'inesorabile scorrere del tempo, i minuti che non avrai pi� indietro, i capelli bianchi da nascondere sotto la tinta, le rughe da celare con il correttore... E il fisico che non � pi� quello di una volta, i doloretti, i malesseri...
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
aggiungi la secchezza vaginale e l'anoressia sessuale , questo � il Male
seriamente;
vedo attorno a me giovani talmente vecchi dentro che mi fanno sentire un ragazzino
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
No beh dai per quello c'� tempo, per fortuna!!!Originariamente Scritto da dietrologo
Io sono proprio ossessionata dallo scorrere del tempo.
Ogni giorno diventiamo sempre pi� vecchi.
Per quanto si possa essere giovani mentalmente, il fisico racconta l'et� che abbiamo.
Forse � per questo che avverto l'esigenza di essere sempre in movimento, di fare, di vivere a 200 kh/orari.
Mi sento bene solo quando so che sto sfruttando bene questo mio tempo che passa. Quando viaggio, quando ottengo risultati, quando passo il tempo con chi amo...
I tempi morti mi angosciano.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Cominci male, Dark
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
sai , una cosa che vi posso dire , gli eccessi si pagano dopo , il metabolismo cambia non consuma pi� un cazzo , mangi una oliva e cresci 1 chilo e finch� siete in tempo buttate le sigarette i medicinali andate a letto presto e alzatevi presto e assaporate la natura , noi siamo natura e marciamo con essa...cacchio che discorsi da vecchio
Cominci male, Dark
No beh se non metto il correttore mi prendono per un vampiro. Ma non per le rughe, che per fortuna per ora si vedono poco, ma per le occhiaie perenni.
Per me � un problema psicologico. Non � una questione prettamente fisica (anche se mi secca dovere andare dal fisioterapista per la schiena), ma soprattutto mentale. Non mi ritrovo pi� in quello che facevo fino a pochi anni fa, non ho voglia di uscire e andare per locali, o di fare la classica passeggiata in centro. Quello che faccio deve avere una finalit�, altrimenti gi� mi angoscia. Lo sento come tempo perso.
Quando gli amici propongono l'uscita al pub, preferisco starmene in casa. Esco volentieri se vado al teatro, al cinema, alla partita, a cena fuori, a una festa... Un tempo mi andava bene stare a ciondolare in un locale, ora proprio non ce la faccio. E vedo invece chi fa ancora questa vita senza problemi, anche gente pi� vecchia di me, e ci� mi fa sentire vecchia.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io ho smesso con discoteca e uscite notturne gi� a 25 anni
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Quando ero adolescente, e per molto tempo ancora dopo, detestavo il giorno del mio compleanno, gli annessi e connessi riguardo la presunta felicit� data dal momento che bisognava condividere.
Durante il corso della vita, mi � parso, e ancora mi sembra adesso, che tutto giri intorno al far felici o accontentare gli altri che si aspettano che tu abbia voglia di commemorarti, anche da viva
Quello sull'et� non � un discorso che mi faccio sovente, pi� che altro mi guardo la faccia e il resto e mi sembro sempre uguale.
Ci� pu� voler dire, naturalmente, che sia sempre la solita e che non sia migliorata oppure che ora mi accetto, non totalmente, e non mi cerco pi� perch� mi sono trovata.
Per me l'et� serve a questo.
Tenete conto del fatto che, a parte rari sprazzi di lucidit�, io trascorrerei davvero tantissimo tempo ancora a nascondermi.
Sar� pure che ora c'� freddo...
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Ridete e pazziate, vado per i 75 essendo nato ad aprile 42'
dentro mi sento sempre il giovane che ero, ma da un paio d'anni non (ri)conosco pi� il signore che, quando mi faccio la barba, riflette il mio specchio.
Fuori, spesso non mi rendo conto dell'et� che ho e quindi mi stanco, mi viene il fiatone.., ma a parte il rachide che mi tormenta non ho altri problemi, il che, per la mia et� � un traguardo notevole.
Niente colesterolo, trigliceridi, diabete, PSA nella norma, lo stesso dicasi per il quadro elettroforesico e transaminasi e neppure ipertendione....!
Quindi due problemi ci sono : la schiena ed i suoi derivati e l'ipoacusia non molto migliorata nonostante le pi� moderne protesi digitali.
Ma mi sta bene cosi
P�nta rh�i h?s potam�s
arecata � il 2� nick-name di Blasel
Anche io sto diventando sorda
Sento il suono, ma sempre pi� spesso non distinguo le parole senza contatto visivo. Tuttavia ritengo che possa avere anche aspetti positivi
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
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