beh, sei talmente obnubilato dalla tua fantasia da non capire ciò che scrivo, al limite dell'analfabetismo funzionale;
io non mi affido a nessuno, non ho preso parte in nessun modo, ma solo constatato che su "Dio" non vi è accordo, che c'è una pluralità di dottrine tra gli stessi credenti, dando luogo a precetti diversi; dottrine che si smentiscono vicendevolmente;
capisco che tu abbia la pretesa di rappresentare la "verità" vera, ma come te ci sono miliardi di persone, che la pensano diversamente; fattene una ragione;
da uno che si vanta di ignorare la storia della filosofia e della teologia, ma pretende di insegnare "Dio", lo ritengo un complimento; grazieQuesto è un modo subliminale di dire a te e a Vega: Ignoranti, tacete che è meglio.
mai scritta, né pensata una cosa del genere, e non capisco cosa tu abbia bevuto per immaginartela;Dunque affermi che il televisore che hai in casa e l'auto che hai sotto casa sono stati creati da Dio.
appunto, tu le pensi, me le attribuisci e le commenti; cambia spacciatore;Bella logica! Vedi che poi le stronzate vengono a galla...
quando andavi a scuola, ti hanno insegnato il teorema di Pitagora, ricordi ?Ecco, tu e Vega dovete considerare il male come la bomba atomica o una forchetta o qualsiasi altro manufatto umano: Dio non c'entra nulla.
Avete capito, furbacchioni.
Il male l'ha creato Satana e la famiglia umana si è lasciata ingannare, andandogli dietro.
dopo averlo enunciato, ti si chiedeva la dimostrazione, perché non basta imparare a memoria l'enunciato per aver capito; ecco, qui è lo stesso:
tu enunci delle cose, ma non le sai dimostrare, se non ripetendo all'infinito l'enunciato, che non è una dimostrazione;
non sei certo un idiota e rimuovi la tua intelligenza solo in questo frangente; ma se tu mostrassi la stessa attitudine nel rapporto quotidiano con le persone, le circostanze e le idee, i concetti, la logica, saresti verosimilmente trattato per infermità mentale;
a me, sinceramente, dispiace che tu ti esponga in questo modo, perché mi sembri una brava persona, e quello che scrivi - ora anche in tono offensivo - è un torto alla tua stessa persona.