La vera dottrina di Cristo.

[Arcobaleno]

Credere all'esistenza di Dio credo che sia facile: basta guardare l'infinit� variet� della creazione.
Credere alla giustizia di Dio � ben pi� difficile: lo stesso Ges� si sent� abbandonato sulla croce.

[meogatto]

Ma anche questo non sarebbe un gran problema visto che un evento che ti sovrasta te lo pigli e basta, inutile speculare se e' giusto o ingiusto e se te lo lo manda un "dio", o una meccanica casuale degli eventi.
Vedi come fronteggiarlo e li finisce.
Il problema sorge perche' e solo i commissari prefettizi dei varii dii, tutti unici e veri, pretendono in nome dei rispettivi dii, di determinare un codice civile e penale che ti regoli la vita in azioni, pensieri ed omissioni nel quotidiano tuo di ora.
Il problema sta solo qua, ti vogliono dire come vivere, se possono te lo impongono e la cosa non va bene.
Se uno ti viene a dire, volendo anche imporlo, tramite magheggi politici, ma anche con metodi cruenti, quello che devi fare e non fare, ma non gli dai calci sui denti e fuoco ai capelli?
Una legittima difesa

[Vega]

E' facile credere in un essere invisibile, dotato di superpoteri, che ti promette vita eterna e da invocare nel bisogno. Meno facile usare l'intelligenza e riflettere sul tripudio di sciocchezze, schifezze e di eventi fantastici narrati dalle religioni.

[meogatto]

E vabbe', al naufrago fagli credere tutto, pero' quando arriva a terra la sinfonia cambia e, o torna con i piedi per terra, o si scolla la testa.
Per legittima difesa naturalmente

[conogelato]

Non appartengo ad alcuna religione, semplicemente credo a tutte le rivelazioni divine.

...che hanno avuto il loro compimento in Ges� Cristo! Pienezza di tutte le rivelazioni e di tutte le antiche Profezie � l'Incarnazione del Verbo

"Dio, che aveva gia parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che � irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si � assiso alla destra della maest� nell'alto dei cieli, ed � diventato tanto superiore agli angeli quanto pi� eccellente del loro � il nome che ha ereditato".

(Ebrei 1)

[Arcobaleno]

Ma anche questo non sarebbe un gran problema visto che un evento che ti sovrasta te lo pigli e basta, inutile speculare se e' giusto o ingiusto e se te lo lo manda un "dio", o una meccanica casuale degli eventi.
Vedi come fronteggiarlo e li finisce.
Il problema sorge perche' e solo i commissari prefettizi dei varii dii, tutti unici e veri, pretendono in nome dei rispettivi dii, di determinare un codice civile e penale che ti regoli la vita in azioni, pensieri ed omissioni nel quotidiano tuo di ora.
Il problema sta solo qua, ti vogliono dire come vivere, se possono te lo impongono e la cosa non va bene.
Se uno ti viene a dire, volendo anche imporlo, tramite magheggi politici, ma anche con metodi cruenti, quello che devi fare e non fare, ma non gli dai calci sui denti e fuoco ai capelli?
Una legittima difesa

Ultimamente ho sentito lo stesso Papa affermare che i governi devono essere laici, proprio per evitare che vengano imposte leggi che possono essere assurde per i non credenti.
Finch� credenti e non sono frammisti, � inevitabile che siano rispettati i diritti degli uni e degli altri.
Il cattolicesimo, soprattuto nel passato, ha influito tantissimo nella legislazione.
Oggigiorno � l'islamismo che vuole imporre a tutti le proprie regole, peraltro gi� superate da Dio stesso.

[meogatto]

Il papa e' uno dei tanti, anche se burocraticamente sarebbe il capo, conta di piu' l'opinione diffusa che lo calcola relativamente.
Al di la di chi prevale al momento e sul posto e' il pensiero religioso ad essere di per se assolutista, hai la verita' assoluta rivelata da dio, hai ragione e devi far ragionare giustamente, perdinciribacco.
Ovviamente, per non farti correre dietro, se sei capace, ti moderi e parli in un linguaggio politicamente accettabile, fermi restando i concetti portanti.