Da “Dottrina e Alleanze” 91 (sezione completa):

1 In verità così vi dice il Signore riguardo ai libri apocrifi: vi sono molte cose ivi contenute che sono vere e per la maggior parte sono tradotti correttamente. 2 Vi sono molte cose ivi contenute che non sono vere e che sono interpolazioni delle mani umane.
3 In verità io vi dico, non è necessario che i libri apocrifi siano tradotti. 4 Pertanto chiunque li legge comprenda, poiché lo Spirito manifesta la verità 5 e chiunque è illuminato dallo Spirito ne trarrà beneficio, 6 e chiunque non riceve dallo Spirito non può trarne beneficio. Perciò non è necessario ch’essi vengano tradotti. Amen.

Questi versi fanno sorgere dei dubbi sull’interpretazione delle “molte parti chiare tolte dal Vangelo”, di cui si parla nel “Primo libro di Nefi” (13:24, 26, 27):

“E l’angelo del Signore continuò: Hai visto che il libro uscì dalla bocca d’un Ebreo. E dopo che furono passate per mani dei dodici apostoli dell’Agnello, dagli Ebrei ai Gentili, hai visto la fondazione della grande e abominevole chiesa, la più abominevole di tutte le chiese; vedi infatti, essa ha tolto dal Vangelo dell’Agnello molte parti chiare e preziosissime, ed ha tolto molte alleanze del Signore.”

Era logico pensare che queste parti fossero contenute nei testi apocrifi e, probabilmente, è così, però qui si dice che la traduzione dei libri apocrifi non è necessaria, anche se molte cose contenute sono vere. D’altra parte molte cose contenute non sono vere e sono interpolazioni umane, perciò per prudenza viene sconsigliata anche la traduzione.
Spero che le parti che ho considerato valide, lo siano effettivamente. D’altra parte le conseguenze che ne ho tratte sono convalidate anche da altri testi non cristiani. E viene pure detto che chi è illuminato dallo Spirito trarrà beneficio dai libri apocrifi.
Probabilmente alcune parti chiare tolte dal Vangelo sono contenute nel “Libro di Mormon”, ma sappiamo che esso non è ad oggi interamente disponibile e, quindi, nemmeno tutte le parti chiare tolte dal Vangelo.