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Risultati da 61 a 75 di 358

Discussione: La Bibbia - la Donna - le Religioni

  1. #61
    vabbè.... si è spiegato male.
    Bambol utente of the decade

  2. #62
    L'avatar di dietrologo
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    non si ricordava più se l'ha detto Giovanni Paolo Francesco Carlo Rubbia o Elton John..di sicuro qualcuno di autorevole e perciò non negoziabile

  3. #63
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Non è questo il punto, carissima Yele: La Donna ha un ruolo importantissimo! Nella Chiesa e nel Mondo. Oserei dire decisivo. Senza di Lei non ci sarebbe la Vita!!!!! Tutto il resto è un di più. Tutto il resto è contorno. Secondario.
    Facci capire. Cosa sarebbe questo "di più" o contorno o secondario? Che da come lo dici sembra quasi essere qualcosa di superfluo, un accessorio di poca importanza.
    Perchè se siamo sempre a girare intorno al ruolo della donna-madre come apoteosi del nopstro essere e che se pensa alla famiglia è meglio, di che vuoi convincere sul bello di essere donna?
    Forse che studio, lavoro, ambizioni, realizzazioni, svaghi e passioni sono solo sciocchezzuole o capricci per noi donne, perchè tanto diamo la vita e allora non ce ne deve fregare del resto che la vita offre e di quello che proviamo e desideriamo?

  4. #64
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Facci capire. Cosa sarebbe questo "di più" o contorno o secondario? Che da come lo dici sembra quasi essere qualcosa di superfluo, un accessorio di poca importanza.
    Perchè se siamo sempre a girare intorno al ruolo della donna-madre come apoteosi del nopstro essere e che se pensa alla famiglia è meglio, di che vuoi convincere sul bello di essere donna?
    Forse che studio, lavoro, ambizioni, realizzazioni, svaghi e passioni sono solo sciocchezzuole o capricci per noi donne, perchè tanto diamo la vita e allora non ce ne deve fregare del resto che la vita offre e di quello che proviamo e desideriamo?

  5. #65
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ma ragazze...non sapete leggere? San Giovanni Paolo parla solo...si rivolge solo alle Donne Madri o Spose?

    "Rifacendomi a quanto scrivevo in tale documento, vorrei ora rivolgermi direttamente ad ogni donna, per riflettere con lei sui problemi e le prospettive della condizione femminile nel nostro tempo, soffermandomi in particolare sul tema essenziale della dignità e dei diritti delle donne, considerati alla luce della Parola di Dio.

    Il punto di partenza di questo ideale dialogo non può che essere il grazie. La Chiesa - scrivevo nella Lettera apostolica Mulieris dignitatem - « desidera ringraziare la santissima Trinità per il "mistero della donna", e, per ogni donna, per ciò che costituisce l'eterna misura della sua dignità femminile, per le "grandi opere di Dio" che nella storia delle generazioni umane si sono compiute in lei e per mezzo di lei » (n. 31).

    2. Il grazie al Signore per il suo disegno sulla vocazione e la missione delle donna nel mondo, diventa anche un concreto e diretto grazie alle donne, a ciascuna donna, per ciò che essa rappresenta nella vita dell'umanità.

    Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.

    Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.

    Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza.

    Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del « mistero », alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.

    Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta « sponsale », che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.

    Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani."

    https://w2.vatican.va/content/john-p...995_women.html

    E Papa Francesco và ancora più oltre....

    "Una Chiesa senza le donne è come il Collegio Apostolico senza Maria. Il ruolo della donna nella Chiesa non è soltanto la maternità, la mamma di famiglia, ma è più forte: è proprio l’icona della Vergine, della Madonna; quella che aiuta a crescere la Chiesa! Ma pensate che la Madonna è più importante degli Apostoli! E’ più importante! La Chiesa è femminile: è Chiesa, è sposa, è madre. Ma la donna, nella Chiesa, non solo deve … non so come si dice in italiano … il ruolo della donna nella Chiesa non solo deve finire come mamma, come lavoratrice, limitata … No! E’ un’altra cosa!"

    http://www.orsolinescm.it/pagina.asp?gruppo=30&id=676
    amate i vostri nemici

  6. #66
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Ma a cosa ti riferivi dicendo che tutto il resto è secondario, contorno?

  7. #67
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Che Ella è depositaria del Mistero Arcano della Vita, Laura! Senza la Donna non ci sarebbe la Vita, sulla Terra. Nella Mulieris Dignitatem il concetto è esplicitato a chiare lettere. Molto meglio di come riesco a farlo io.
    Da qui, poi, si dipanano e prendono forma tutti gli altri carismi femminili....
    amate i vostri nemici

  8. #68
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    Non esagerare, la vita sulla Terra c'è. Magari volevi dire la specie umana.
    Comunque sia c'è anche la parte maschile che deve fare la sua parte. Per ora non ci riproduciamo per partenogenesi.
    Non ho però capito del tutto bene cosa intendi per contorno.
    Va bene portare in grembo i figli, però ci son tante altre cose che servono. Se spieghi cosa vuoi dire è meglio.

  9. #69
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    caro cono ci sarebbe una vita monotona, femmine figlie di femmine. E noi non ci saremo.

  10. #70
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Non esagerare, la vita sulla Terra c'è. Magari volevi dire la specie umana.
    Comunque sia c'è anche la parte maschile che deve fare la sua parte. Per ora non ci riproduciamo per partenogenesi.
    Non ho però capito del tutto bene cosa intendi per contorno.
    Va bene portare in grembo i figli, però ci son tante altre cose che servono. Se spieghi cosa vuoi dire è meglio.
    Non è possibile! Ma leggi o passi oltre? Nella Lettera alle Donne c'è proprio tutto. Ci si rivolge alla DONNA a tutto tondo....
    amate i vostri nemici

  11. #71
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Non è possibile! Ma leggi o passi oltre? Nella Lettera alle Donne c'è proprio tutto. Ci si rivolge alla DONNA a tutto tondo....
    Ma io ho chiesto a te di chiarire la tua affermazione. Non ho capito cosa intendi per contorno e secondario.

  12. #72
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    Ciò che nei primi decisivi secoli del cristianesimo si insedia come cosiddetta tradizione cristiana , bandisce la donna non solo sul piano religioso, ma egualmente sul piano umano in generale. Clemente d'Alessandria vorrebbe spendere qualche parola in favore delle donne, ma poi non può fare a meno di affermare che in realtà gli uomini sono in tutto migliori e meglio dotati delle donne. Il radicato androcentrismo dell'antichità è una eredità troppo pesante perché sia possibile liberarsene così in fretta. E peranto non è possibile sapere, in genere, quello che Gesù ha detto a tal proposito. Aristotele, con il suo dogma della donna quale "uomo incompiuto", non ha fatto scuola, propriamente parlando; ma ha espresso ed ha avallato, con la sua autorità, ciò che gli uomini pensano quando, nel loro sviluppo psichico, cominciano appena a diventare uomini. Emanuele Kant, per esempio, parla di tutto e sa dire moltodi quello che avviene nel cielo stellato sopra di noi e della legge morale che è in noi. Ma, a proposito delle donne, si esprime come un grossolano propagandista dell'antifemminismo; ed infine ciò che non trova di meglio da dire sta sulla linea appunto dell'affermazione classica che la donna è di "valore inferiore" all'uomo. E non parliamo dei verdetti nevrotici di Schopenhauer sulla donna. Quel che è certo è che la linea della proscrizione della donna da parte dell'uomo continua quasi ininterrottamente fino ai tempi più moderni. ma infine, in modo particolare, la donna viene proscritta sul piano sessuale. Nella soria dei primi secoli cristiani, Agostino detiene, su questo punto, il primato. la sua conversione, qualunque cosa sarà stata, fu però senz'altro una presa di posizione contro il matrimonio, il sesso ed il coito, ripetutamente denigrato come "animale" o "contrario alla più profonda volontà di Dio". Il suo ringraziamento a Dio per la propria salvezza è decisamente un grazie per essersi liberato dal desiderio della donna. Come uomo che ha influenza nella chiesa, egli, in considerazione di quanto risulta dal Nuovo Testamento, non può esprimersi in modo da condannare totalmente il matrimonio. E allora lo dichiara una cosa "sopportabile" o un " peccato veniale"; e, in quanto al coito, afferma che esso può esercitarsi solo come un "dovere" ed esclusivamente in vista della "procreazione". Con ciò, Agostino ha inculcato alle innumerevoli successive generazioni di cristiani quella tipica "cattiva coscienza cristiana", che è sospettosa di tutto ciò che è naturale, ed in particolare del sesso e del "piacere". ma è la donna, la fonte di questo desiderio cattivo e la continua tentazione che lo alimenta. Perciò Agostino, a motivo del valore di ufficialità o semiufficialità che le sue teorie acquistavano lungo i secoli, rappresenta così direttamente e personalmente come nessun altro mai, la causa di incalcolabili tragiche nevrosi ossessive. Il fatto che ci interessa sottolineare è che, fino ad oggi, il femminile viene svalutato sul piano sessuale. Per esempio, della tirannide e dell'ostinazione di Agostino rimane ancora schiavo papa Paolo VI, quando, nella sua discussa enciclica Humanae vitae, ribadisce che "ogni atto coniugale ( quilibet matrimonii usus) deve restare aperto alla continuazione della vita. Quindi l'imperativo agostiniano della procreazione rimane un principio decisivo.
    Riassumendo: da dove è che i padri della chiesa prendono i loro giudizi sulla donna? Certamente, ed in ogni caso, non dall'annuncio di Gesù. ma questa circostanza è, ancora una volta, psicologicamente indicativa. Infatti, anche se essi avessero conosciuto le parole di Gesù solo di sfuggita, ciò che certamente non è stato, e, se avessero preso il cristianesimo soltanto in modo superficiale, ciò che pure non è accaduto, in ogni caso avrebbero dovuto fare una cosa sola: protestare fortemente e unanimemente, nel nome del loro Signore, contro l'ambiente, se questo faceva filtrare convinzioni così discriminatorie. Rimane quindi del tutto incomprensibile che essi, non solo diedero il loro consenso a quelle convinzioni, ma in parte fecero a gara nel caricarle di bile, di veleno. In loro si esprimeva un giudizio tutt'altro che oggettivo e parlava tutt'altra cosa che la sapienza dei padri. Ciò che li tradisce è proprio questa spumeggiante "passione" antifemminile. dal punto di vista psicologico ciò tradisce la profonda incoscienza nella quale essi vivono; l'estremo limite della sconcertante "animosità" contro il femminile, di cui sono divenuti preda, significa che ancora non si può quasi parlare di un considerevole sviluppo dell'anima. Per esempio Crisostomo professa l'opinione che nessuna bestia è "così selvaggia" come la donna. Ora noi oggi sappiamo che tutto quello che rimane inconscio, cioè quello che viene incorporato nella coscienza in modo non critico, viene poi vissuto nella proiezione. Perciò Crisostomo avrebbe dovuto rendersi conto che la bestia selvaggia che combatteva fuori di sé, infuriava in se stesso.

  13. #73
    Opinionista L'avatar di Ter
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    Ah, Crisostomo sosteneva che la donna "è selvaggia"? Fa sorridere se si pensa che era riferito alla donna della sua epoca, soprattutto. Sì sì. Mi sembra una presa per i fondelli bella e buona, un vero paradosso, un ossimoro. Il contrario di ciò che era/saranno molte fin che non faranno i conti con le catene, anche create da loro stesse, che gli rendono la vita un continuo compromesso. Se è vero che è una bestia selvaggia, perché non usa la violenza quando incontra qualcosa di molesto sul proprio cammino? Qualcosa che mina la sua libertà. Perché gli animali fanno così.
    Ma che bestia selvaggia e bestia selvaggia, ubriacone di un Crisostomo. Ma sai perché scrivono così, perché la "bestia" che additano non mette tutti i guinzagli che essi vorrebbero. È una banale lamentela.
    Ultima modifica di Ter; 04-05-2017 alle 17:41

  14. #74
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Che Crisostomo fosse un ubriacone non lo sapevo

  15. #75
    Opinionista L'avatar di Ter
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    Che Crisostomo fosse un ubriacone non lo sapevo
    Vabe, capisci il senso delle mie parole! Ho letto tutto il tuo post, e mi è piaciuto. Del resto, è la verità, è quello che pensavano/pensano gli "intellettuali". Quindi che l'unica bestia sia l'uomo rude e non istruito, che picchia la moglie se non gli preparava la cena, ora sappiamo che laddove sono istruiti sono anche peggio. L'acidità si palpa dalle parole scritte e... virtuali. E se non hanno buoni rapporti con l'altro sesso, le cose non migliorano, arriviamo ai filosofi riottosi pieni di risentimento e... di polluzioni notturne.

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