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Risultati da 61 a 65 di 65

Discussione: Interpretazione di parti del libro di Isaia.

  1. #61
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    L'elenco dei personaggi dai quali Matteo fa discendere Gesù non riguarda la storia e non ha valore anagrafico, ma teologico e riguarda la fede.
    Perfetto. Adesso non ti rimane che spiegarlo a Cono, che lo ritiene una "fonte storica".
    Ultima modifica di Pazza_di_Acerra; 28-04-2017 alle 16:32
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  2. #62
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Cara Pazza_di_Acerra, a dir la verità l'ho scritto apposta.
    Se poi scrivessi che cosa pensava Reimarus, da lui citato quando parla della ricerca storica su Gesù, gli si drizzerebbero i capelli.
    Comunque spiegare a cono è impossibile.
    Ultima modifica di crepuscolo; 28-04-2017 alle 17:17

  3. #63
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Già su quel "di Nazareth" ci sarebbe da aprire una bella discussione. Ai tempi di Gesù Nazareth pare proprio che non esistesse ancora... Gesù era probabilmente di Gamala. Comunque noto che hai deviato il discorso e non mi hai ancora spiegato come si chiamava il papà di Giuseppe...
    Non esisteva Nazareth?!?! Vabbè, ora le ho sentite proprio tutte...
    Negare la Storia si può. Ma anche la geografia e l'archeologia....beh, smaschera completamente la tua strategia negazionista.

    Nazareth è citata per la prima volta nel Nuovo Testamento come luogo in cui si svolse l'infanzia di Gesù. La località, abitata fin dall'età del bronzo, non è menzionata in fonti ebraiche prima del III secolo, il che evidenzia il suo ruolo marginale, nell'antichità, sia nella Giudea che nella Galilea. San Girolamo nel V secolo affermava infatti che fosse un viculus ovvero un piccolo villaggio, abitato da un centinaio di persone. Nazareth sorgeva nei dintorni di Sefforis, l'odierna Zippori, una città romana ellenistica distante circa 6,5 km, che era un centro importante.

    Giulio Africano (circa 200), citato da Eusebio di Cesarea (Storia ecclesiastica 1.7.14), parla di Nazareth come un villaggio ebreo, e nello stesso passo parla di desposunoi, o parenti di Gesù, che provenivano da Nazareth e dalla vicina Cochaba e conservavano nota della loro discendenza con grande cura. Inoltre, un martire chiamato Conone, che morì in Panfilia sotto Decio (249-251), dichiarò al suo processo: "Io sono della città di Nazareth in Galilea, e sono un parente di Cristo che io servo, come i miei antenati hanno fatto"[4].

    Epifanio, che morì nel 402, afferma (Panarion i. 136), basandosi su una conversazione con un certo Giuseppe che costruiva chiese a Zippori e in altre località, che fino al tempo di Costantino (IV secolo) Nazareth era abitata solo da ebrei. Questo potrebbe implicare che al tempo di Epifanio vi abitavano alcuni cristiani non ebrei (e non esclude che degli ebrei credenti in Cristo vi abitassero in precedenza); è incerto se questo Giuseppe abbia costruito chiese anche a Nazareth o Cafarnao. Nel frattempo leggende su Maria iniziarono a suscitare interesse sul luogo tra i pellegrini, tra i quali Elena, che fondò la Basilica dell'Annunciazione e associò un pozzo a Maria. Nel 570, l'Anonimo di Piacenza racconta di aver viaggiato da Zippori a Nazareth e fa cenno alla bellezza delle donne ebree del luogo, che dicono che Maria era loro parente, e annota: "La casa della santa Maria è una basilica"[5].

    La Grotta dell'Incarnazione, che si trova nella cripta della Basilica dell'Annunciazione (che è costruita su di essa), è indicata dalla tradizione come il luogo della casa di Maria, in cui ella ricevette la visita dell'arcangelo Gabriele. Gli scavi, durante la costruzione della basilica moderna (edificata verso il 1960), hanno messo alla luce i resti di due chiese precedenti, una bizantina e una crociata, che testimoniano l'antichità di questa tradizione.
    Ritrovamenti archeologici

    Jack Finegan scrive sull'archeologia di Nazareth:

    La vita umana più antica nella regione di Nazareth è attestata dal cranio trovato nel 1934 da R. Neuville in una caverna circa un miglio e mezzo a sud-est della città, un cranio che potrebbe essere più antico di quello dell'uomo di Neandertal. Nella stessa Nazareth un complesso di caverne sepolcrali è stato trovato nella città alta nel 1963, nel quale vi era del vasellame della prima parte della media età del bronzo[6].

    Giù, nell'area della Basilica latina dell'Annunciazione, c'era certamente un antico villaggio abitato per lungo tempo. La ricerca archeologica dentro e intorno a questa chiesa è stata condotta da Benedict Vlaminck nel 1892, da Prosper Viaud nel 1889 e 1907-1909 e da Bellarmino Bagatti dal 1955 in poi, quando la preesistente chiesa del XVIII secolo (1730) fu demolita per fare posto alla nuova e più grande Basilica dell'Annunciazione (n. 49). L'area sotto e intorno alla chiesa, così come alla chiesa di San Giuseppe non lontano, era chiaramente quella di un villaggio agricolo. C'erano numerose grotte, silos per il grano, cisterne per acqua e olio; presse per uva e olive, e pietre di mulino.

    Mentre i silos sono di un tipo trovato a Tell Abu Matar fin dall'era del Calcolitico, il vasellame più antico ritrovato al loro interno qui a Nazareth è della seconda età del ferro (900-600 a.C.). Vardaman richiama l'attenzione alla caratteristica grande giara con un piccolo "imbuto" a fianco dell'imboccatura: questa appendice, chiaramente disegnata come un imbuto, è semplicemente attaccata alla spalla, e non fora la parete della giara[7]. Altro vasellame del sito comprende una piccola parte del periodo Ellenistico, una parte maggiore di quello Romano, e la parte più grande del periodo Bizantino.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Nazareth
    amate i vostri nemici

  4. #64
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Quasi nessuno è al corrente dell'esistenza di un grosso problema storico relativo alla città di Nazareth, basato sostanzialmente su due punti fondamentali:
    a - il fatto che la celebre espressione evangelica "Gesù il Nazareno", che noi trasformiamo del tutto arbitrariamente in "Gesù di Nazareth", deriva dal greco IhsouV o NazoraioV (Iesous o Nazoraios), cioè dall'aramaico Nazorai e dall'ebraico Nozri, e che nessuna di queste espressioni ha relazione alcuna con una città di nome Nazareth, ma è un titolo religioso o settario,
    b - il fatto che l'analisi archeologica, storica, letteraria e geografica, dà adito a seri dubbi sulla esistenza della città di Nazareth al tempo di Gesù.
    Si osservi come si sono espresse in proposito numerose voci autorevoli:
    1 - "Gli apostoli che sono stati prima di noi l'hanno chiamato così: Gesù Nazareno Cristo... "Nazara" è la "Verità". Perciò "Nazareno" è "Quello della verità"..."

    (Vangelo di Filippo, capoverso 47 - testo gnostico del II secolo dopo Cristo);

    2 - "Neppure è improbabile che i primi cristiani siano stati detti Nazareni nel senso di Nazirei, piuttosto che in quello di originari della città di Nazareth, etimologia davvero poco credibile e che probabilmente ha sostituito la prima solo quando l'antica origine dall'essenato cominciava ad essere dimenticata"
    (Elia Benamozegh [Italia, 1823/1900, filosofo ebreo membro del collegio rabbinico di Livorno], Gli Esseni e la Cabbala, 1979);
    3 - "La stessa tradizione ha fissato il domicilio della famiglia di Gesù a Nazareth allo scopo di spiegare così il soprannome di Nazoreo, originariamente unito al nome di Gesù e che rimase il nome dei cristiani nella letteratura rabbinica e nei paesi d'oriente. Nazoreo è certamente un nome di setta, senza rapporto con la città di Nazareth..."
    4 - "La piccola città che porta questo nome [Nazareth], dove ingenui pellegrini possono visitare l'officina di Giuseppe, fu identificata come la città di Cristo solamente nel medio evo..."
    (Charles Guignebert [Francia, 1867/1939, professore di Storia del Cristianesimo presso l'Università Sorbona di Parigi], Manuel d'Histoire Ancienne du Christianisme);
    5 - "In realtà, per quel che riguarda Nazareth, gli storici non hanno potuto trovar traccia di una città di quel nome sino al IV secolo d.C.; secondo le fonti ebraiche, bisogna scendere addirittura sino al secolo IX. Nei vangeli non troviamo mai l'espressione Gesù di Nazareth ma soltanto Gesù il Nazoreo, talvolta scritto anche Nazoreno o Nazareno... ora, nessuno di questi appellativi, per quanto si sia cercato di forzarne l'etimologia, può farsi risalire ad un nome come Nazareth... è da questi termini che è derivato il nome della città di Nazareth, e non viceversa"
    (Ambrogio Donini [accademico, specializzatosi in ebraico e siriaco presso la Harvard University, USA, è stato docente universitario in Italia], Breve Storia delle religioni, 1959);
    6 - "Le forme Nazoraios, Nazarenos, Nazaraeus, Nazarene, provano tutte che gli scribi ecclesiastici conoscevano l'origine della parola ed erano ben consapevoli che non era derivata da Nazareth... Il nome storico e la posizione geografica della città natale di Cristo è Gamala... questa è la patria del Nazoreo... la montagna di Gamala è la 'montagna' dell'evangelista Luca, la 'montagna' di tutti i Vangeli, che ne parlano incessantemente, senza nemmeno nominarla..."
    (E.B.Szekely [teologo ungherese che ha frequentato gli studi presso il Vaticano], The Essene Origins of Christianity, USA, 1980);
    7 - "...Gesù non era di Nazareth. Un'infinità di prove stanno ad indicare che Nazareth non esisteva ai tempi biblici. E' improbabile che la città sia sorta prima del III secolo. 'Gesù di Nazareth', come molti studiosi della Bibbia sarebbero oggi pronti a confermare, è una cattiva traduzione dell'originale greco Gesù il Nazareno..."
    Baigent, Leigh, Lincoln [autori di alcuni libri sul cristianesimo antico e sui manoscritti del Mar Morto, fra cui il best seller internazionale "The Dead Sea Scrolls Deception"], L'Eredità Messianica, Tropea, Milano, 1996);
    Vedo che discutere con te è tempo perso. Mi dai della negazionista quando ti avrò scritto mille volte che ritengo Gesù un personaggio realmente esistito... Ti lascio ai tuoi deliri: mi dispiace soltanto di non aver saputo come si chiamava il papà di Giuseppe. Nonostante tu abbia le "fonti storiche" dalla tua parte, non hai saputo dirmelo...
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  5. #65
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ne sono esistiti tanti, di grandi personaggi "realmente esistiti". Quale sarebbe la particolarità del Rabbi di Nazareth? Se non si risponde a questo, tutto può essere oggetto di diatriba. Tutto può essere messo in discussione: Anche la Geografia e l'Archeologia, oltre la Storia. Finendo col ridurre questa questione enorme, alla nomea e alla toponomastica Biblica. Stile Testimoni di Geova...
    Il nòcciolo del problema è se Dio si sia fatto come noi in Cristo Gesù oppure no. Non che il padre di San Giuseppe si chiamasse Eli o Giacobbe.
    amate i vostri nemici

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