Da “Dottrina e Alleanze” 123 (sezione completa):

1 Vorremmo, inoltre, sottomettere alla vostra considerazione quanto sia opportuno che i santi raccolgano tutti i fatti di cui hanno conoscenza, le sofferenze e gli abusi inflitti loro dal popolo di questo Stato; 2 ed anche tutte le perdite di proprietà e l’ammontare dei danni che hanno dovuto subire, tanto le offese inflitte al carattere quanto alle persone, come pure le perdite inflitte ai beni immobili; 3 ed anche i nomi di tutte le persone che hanno prestato man forte nelle loro oppressioni, per quanto potranno ricordarsene e scoprirli.
4 E forse si potrebbe nominare un comitato per scoprire questi fatti e per raccogliere testimonianze e attestazioni, ed anche per riunire le pubblicazioni diffamatorie che circolano; 5 e tutte quelle che si trovano nelle riviste, nelle enciclopedie e tutte le storie infamanti che vengono pubblicate e i loro autori, e presentare così tutta la concatenazione di diabolica bricconeria e le violenze abominevoli e micidiali che sono state inflitte a questo popolo, 6 affinché possiamo pubblicarle non solo a tutto il mondo, ma presentarle ai capi di governo in tutto il loro colore oscuro e infernale, come supremo sforzo che ci viene richiesto dal nostro Padre celeste, prima di potere pienamente rivendicare la promessa che lo farà uscire dal suo nascondiglio (1); ed anche al fine di lasciare la nazione intera senza scuse, prima che egli faccia sentire tutta la potenza del suo braccio possente.
7 E’ un dovere imperativo che abbiamo verso Iddio e gli angeli, con i quali noi saremo chiamati a stare, ed anche verso noi stessi, verso le nostre mogli e i nostri figli, che hanno dovuto chinarsi con dolore, afflizione ed ansia sotto la più infame mano dell’omicidio, della tirannia e dell’oppressione, sostenuta, spinta e mantenuta dall’influenza di quello spirito che ha così fortemente ribadito le credenze dei padri, che hanno ereditato menzogne, nel cuore dei loro figli e ha riempito il mondo di confusione, aumentando sempre più in forza, fino a divenire la fonte di tutte le corruzioni, mentre la terra intera geme sotto il peso della sua iniquità.
8 E’ un giogo di ferro, un legame solido; sono le vere e proprie manette, catene, ceppi e i ferri dell’inferno.
9 E’, dunque, un dovere imperativo che noi abbiamo, non solo nei confronti delle nostre mogli e dei nostri figli, ma anche nei confronti delle vedove e degli orfani, i cui mariti e padri sono stati massacrati dalla sua mano di ferro.
10 Questi misfatti oscuri e tenebrosi sono sufficienti per far fremere l’inferno stesso, per farlo tremare e impallidire d’orrore, e per far tremare e paralizzare anche le mani del diavolo in persona.
11 E’ pure un dovere imperativo che abbiamo nei confronti di tutta la generazione nascente e di tutti i puri di cuore; 12 poiché ve ne sono ancora molti sulla terra, fra tutte le sette, fra i partiti e le denominazioni, che sono accecati dagli artifici sottili degli uomini, i quali stanno in agguato per ingannare, e che sono separati dalla verità soltanto perché non sanno ove trovarla.
13 E’ dunque un dovere, ripeto, che noi usiamo e consacriamo la nostra vita a portare alla luce tutte le opere segrete e tenebrose di cui abbiamo conoscenza; ed esse ci sono manifestate dal cielo. 14 Dobbiamo, dunque, occuparcene con grande serietà. 15 Che nessuno la consideri come cosa di poca importanza, poiché molto dell’avvenire dei santi dipende da questo.
16 Voi sapete, fratelli, che un grandissimo vascello può trarre grande beneficio da un piccolissimo timone, durante un uragano, per mantenersi nella direzione del vento e delle onde. 17 Per cui, miei diletti fratelli, facciamo di buon animo tutto ciò che è in nostro potere; ed in seguito potremo starcene tranquilli, con la più grande fiducia, a vedere la salvezza che Dio ci riserba e la manifestazione del suo braccio.

(1) L’ennesima conferma che Dio si cela, in attesa di manifestarsi quando lo riterrà opportuno.