Ma vedi crepuscolo, non ti limiti solo a cercare di far pulito sulla figura di gesù, parli anche di dio e se è inconoscibile, gesù o non gesù, 'gna poi fà!!
O è inconoscibile o lo si può conoscere, poco o tanto che sia. Ma se usi certi termini ti tiri la zappa sui piedi da solo.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Ecco! Il Punto è proprio questo, Axe: E' diretta e rivolta a tutti. Ma c'è chi accoglie e chi rifiuta. Te la rifiuti, no? E questo perchè? Perchè sei Libero! Perchè Dio ti ha pensato, voluto ed amato così. Altrimenti Axe sarebbe solo stato un robot. Obbediente quanto vuoi, ma sempre robot. Non PERSONA
amate i vostri nemici
Cono ma qui non stiamo parlando esattamente della libertà di rifiutare, ma di analizzare il contenuto della religione. Se ci sono questioni illogiche e assurde, problemi vari, morali ecc...non scompaiono per magia.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Cono, così stai rimuovendo - o ignori del tutto - una questione essenziale di tutta la storia della fede:
l'equazione che i tuoi copia e incolla non risolvono, perché è irresolubile, a meno di non smentire la stessa dottrina, è questa:
a) può l'uomo libero salvarsi in virtù delle sue sole azioni ? la Chiesa ha sempre detto di no, anche perché se ammettesse il contrario, in buona sostanza affermerebbe che Gesù è superfluo;
b) può l'uomo darsi la fede da solo, cioè accogliere Gesù per fede, e non come semplice profeta o maestro, ma come Figlio di Dio risorto senza l'intervento della Grazia divina ? no, e per il motivo sopra citato, in relazione al quale verrebbe meno la necessità divina di Gesù;
c) ora, se la Grazia divina è una circostanza indispensabile per la salvezza - e non può che dipendere solo ed esclusivamente da Dio, che illumina chi vuole - puoi affermare tutte le libertà che ti pare, ma questa sola circostanza basta a negare quelle libertà in un colpo solo, perché è come moltiplicare un numero per lo "0";
citando te, qualche giorno fa, non si muove foglia che Dio non voglia; questo è coerente, ma in quella foglia che si muove deve essere per forza compreso anche il peccato;
ora, ognuno può decidere di ignorare quel che gli pare; in questo caso è solo colpa della scuola, perché se uno ha ultimato le superiori dovrebbe conoscere almeno per sommi capi queste circostanze, dato che sono quelle essenziali del programma di filosofia e, de relato, di storia tra il 3° e 4° anno;
constatare che la questione non è presente per il suo rilievo concreto a diversi appassionati di Chiesa e Gesù fa lo stesso effetto di uno che frequenti quotidianamente il forum sul campionato di calcio, sia tifoso sfegatato della Lazio e ignori l'esistenza dell'AS Roma.
c'� del lardo in Garfagnana
ma cono è come se dicessi che c'è alla radio si ascolta solo un programma di musica obbligatoria, poi se tu la vuoi sentire bene altrimenti ciccia. Io ti confermo con sicurezza che tale ragionamento alberga solo nelle menti che vedono le cose da un solo punto di vista, non è ancora cecità ma è bel paraocchi.
Mi piacerebbe approfondire questo punto.
La grazia divina ( da definire meglio che cos'è la grazia) è forse Dio che ti salva e ti conduce a Lui? E' la possibilità per chi ha questo cosiddetto dono, dono poiché non è per nostro merito, di discernere meglio sui fatti divini? E' la possibilità, come traspare dal Vangelo, di scacciare demoni e spiriti impuri che vogliono corrompere? ( per grazia infatti ce ne accorgiamo) oppure la possibilità di sapere che il proprio nome ( proprio io) è scritto in cielo?
Cosa intendi tu quando parli di grazia.
che poi, se la cercano sulla carta, te saluto...
non lo intendo certo io...
sì, sono tutte queste cose, e indipendenti dall'incarnazione;
è il portato inevitabile della sovranità divina, che alla fine ripropone, proprio alla luce delle Scritture la questione della predestinazione, evocata in moltissimi casi, a partire dalla Genesi, per passare attraverso l'elezione di Israele, fino a Gesù stesso; per non parlare di Paolo...
nota che la cosa è ammessa anche dalla tradizione cattolica; solo che si è cercata una via d'uscita, ma molto debole logicamente, con la distinzione tra vera e propria libertà e la responsabilità;
è debole proprio alla luce della Grazia necessaria;
se si ammette un possibile ambito in cui effettivamente l'uomo sia responsabile, si verificherebbe un conflitto - impossibile - di sovranità con Dio, un ambito della realtà che sfuggirebbe al Suo controllo;
io non sto qui a farti catechismo; ti riassumo e semplifico, dicendoti che non ne sono usciti; se ti fidi, bene; altrimenti, ti studi la questione e tutti i sofismi; ma non si arriva da nessuna parte.
c'� del lardo in Garfagnana
Potrebbe essere il seguito della partita a scacchi con la morte, nel film di Bergman, partita ancora da inventare poiché se la morte con l'uomo non può perdere, nulla si sa del dopo; forse anche Dio non riesce a perdere proprio per il suo ingrato destino di avere una mente con miliardi di gigabit di memoria passata, presente e futura, senza possibilità che ci siano errori; sei sicuro che la Grazia sia proprio questa? Sarà pure la Grazia per l'uomo ma è proprio una disGrazia per Dio. E' questo che sostieni? Meglio che non ci sia futuro in quanto nel futuro né Massa né Tempo ancora esistono e quindi non si regge alcun pensiero,non c'è; dunque ogni partita dopo quella di Bergman può essere buona in nome di qualsivoglia umano pensante al futuro più che al presente. Il futuro non è dietro l'angolo, il futuro non esiste ancora per ora. Buona questa, così apparirebbe un Gesù tutto fare, tirato un po' qua ed un po' là dal passato dal presente e pure dal futuro per (de)-merito del rito, della legge e della tradizione che sembrano fatte apposta per trasmettere tale e quale il passato attraverso lo sfigato presente verso un ben delineato futuro; e questo sarebbe essere in Dio? O è solo per dire come andrà a finire l'ultima partita a scacchi con l'uomo. Quando gli apostoli glielo hanno chiesto: " Rabbi, quando finirà 'sta partita e chi si salverà? Gesù è stato furbo facendo il finto tonto. Infatti egli ripose loro: " Boh!". Dentro di lui avrà pensato: - Se lo digo so' fregato - che tradotto in italiano vuol dire "SSSSSsssss non dite niente a nessuno". Ma, al traditore, Satana gli era entrato già in testa, e quando è così il bene sembra male ed il male sembra bene, tutto con il bene placido divino ovviamente poiché Dio sa tutto anche quello che rimugina nella mente di Satana.
Giuda già da tempo era tenuto d'occhio da Gesù poiché l'ex apostolo stava maturando di tradirlo, forse sentendolo liberamente o forse imponendoglielo lo stesso Gesù perché gli rompeva sempre i coglioni, e lo prevenì rivelandolo chiaramente all'ultima cena ma in maniera tale da lasciare tutti nei propri dubbi.
Forse sono andato fuori tema ma mi piace scrivere, l'hai notato?
Ultima modifica di crepuscolo; 27-07-2017 alle 00:36
Il tuo è un errore di principio: E' proprio Cristo morto e risorto per i nostri peccati a far si che Grazia e Libertà possano andare a braccetto. Se non vuoi che faccia i copia-incolla dei càrdini della Dottrina Cattolica, prova almeno a riflettere su questo. Cristo è il trait-d'union della questione. La sintesi perfetta della condizione umana elevata a divina
amate i vostri nemici