Da Il Libro della Certezza:

192 Nelle pagine precedenti, abbiamo già assegnato a
ciascuno dei Luminari che sorgono dalle Sorgenti della
santità eterna due stadi. Uno di questi, quello dell'unità
essenziale, lo abbiamo già spiegato. «Non facciamo
differenza alcuna fra loro» (Corano 2:136). L'altro è lo stadio di
distinzione e riguarda il mondo della creazione e delle sue
limitazioni. Da questo punto di vista ogni Manifestazione
di Dio ha una differente individualità, una Missione
definitivamente assegnata, una Rivelazione predestinata e
limitazioni particolarmente fissate. Ognuna di esse è
conosciuta con un nome differente, è caratterizzata da un
attributo speciale, compie una missione definita e le è
affidata una particolare Rivelazione. Com'Egli disse: «Di
tali Messaggeri Divini alcuni li abbiam resi superiori ad
altri; fra essi c'è chi parlò con Dio, ed Egli ne ha elevati
alcuni di vari gradi. Così demmo a Gesù, figlio di Maria,
prove chiare e Lo confermammo con lo Spirito Santo» (Corano 2:253).
193 A causa di questa differenza di stadio e missione le
parole e le affermazioni che scaturiscono da queste
Sorgenti di sapienza divina sembrano contraddirsi e
differire. Ma agli occhi di coloro che sono iniziati ai
misteri della saggezza divina, tutti i loro discorsi non
sono, in realtà, che espressione di un'unica Verità. La
maggior parte della gente, non essendo riuscita a valutare
gli stadi ai quali Ci siamo riferiti, è perplessa e inquieta di
fronte alle espressioni diverse pronunziate dalle
Manifestazioni, che sono, poi, essenzialmente le stesse.

196 Da queste incontrovertibili dimostrazioni, pienamente
suffragate, ingegnati di capire il significato dei quesiti che
hai posti in modo da divenir saldo nella Fede di Dio e da
non essere scoraggiato dalle contraddizioni nei detti dei
Suoi Profeti e dei Suoi Eletti.