Cacciateli e mettetici gli africani.
Esprorio proletario.
Due problemi sono il doppio di uno e una massa senza prospettive ne collocazione non e' una medicina per un contesto dove il crimine e' gia' impunito di suo e il controllo del territorio e' precario.
Non hai ben chiaro il significato della parola "esproprio proletario"
perché non fare un bel girotondo per convertire all´equita´sociale adulti educati sin da bambini alla legge della pura speculazione?
se poi non dovesse bastare il girotondo a demotivare caste che movimentano miliardi di euro e centinaia di clan che vivono di quell'indotto... allora bisognerebbe usare il pugno duro, cioè la fiaccolata con magliettina del Che con zainetto colmo di panini alla mortadella, in caso venisse fame.....
" Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui
Allora, visto che sei ben informata, spiegaceloOriginariamente Scritto da Yele
Non hai ben chiaro il significato della parola "esproprio proletario"
di sicuro non equivale a guerra tra poveriAllora, visto che sei ben informata, spiegacelo
Servirebbe quello che e', non quello che non e'
In ogni caso, se immetti una significativa massa disagiata in un contesto estraneo, la conflittualita' si genera e prassi atavica vuole che ad essere colpiti siano gli anelli deboli che piu' di altri presentano minori difficolta' ad essere espropriati di cio' che i nuovi arrivi necessitano, tipicamente soldi e alloggi, da cui attivita' criminale e occupazioni.
Tenendo pure conto che lavori retribuiti, di pregio e non, non sono disponibili
Questa è la "versione semplificata" della storia che ti raccontano quelle fonti che, da questa versione, ricavano un vantaggio di potere, cioè voti, con gli slogan "votate per me che vi risolvo tutto".Servirebbe quello che e', non quello che non e'
In ogni caso, se immetti una significativa massa disagiata in un contesto estraneo, la conflittualita' si genera e prassi atavica vuole che ad essere colpiti siano gli anelli deboli che piu' di altri presentano minori difficolta' ad essere espropriati di cio' che i nuovi arrivi necessitano, tipicamente soldi e alloggi, da cui attivita' criminale e occupazioni.
Tenendo pure conto che lavori retribuiti, di pregio e non, non sono disponibili
La realtà è un filino più complessa.
E allora racconta tu la storia vera
Un po semplicistico cavarsela col non e' vero ed esimersi dall'illustrare la verita' propria, certificata
Non ho una verità certificata.
Penso che queste migrazioni siano un fenomeno complesso e articolato, con molti fattori di spinta e di attrazione, e che quindi sia molto difficile per qualsiasi governo o insieme di governi, agire efficacemente e in breve tempo su tutti questi fattori.
L'Africa del Nord è destabilizzata da quando sono avvenute le primavere arabe, quindi è difficile interagire con i nuovi governi.
Il quadro del medio Oriente è sempre più complesso, con continue destabilizzazioni. E' in atto da anni una guerra asimmetrica tra ISIS e una parte del mondo musulmano e inoltre contro l'occidente a causa dei molteplici e ambigui legami dell'occidente con alcuni paesi arabi.
Aggiungici la devastazione dell'ambiente il neocolonialismo, le comunicazioni globali che spingono a dipingere l'occidente come un Bengodi facile, lo squilibrio economico e non ultimo anche quello di genere (per cui molte donne sono spinte a fuggire da situazioni invivibili) e poi dimmi tu chi è in grado oggi di risolvere in modo veloce e definitivo un problema del genere.
Sembra tuttavia che, messo alle strette, il governo sia intervenuto con discreti risultati immediati sul proprio problema.
Il problema globale e' di altre dimensioni, ma il mandato di elettori e contribuenti al governo nazionale e' di risolvergli i problemi attuali, non di cambiare il mondo, cosa per cui nemmeno e' attrezzato.
il problema è che le questioni sono di fatto globali.
Nessun governo può risolvere problemi "solo" a casa sua, intervenendo "solo" su fattori interni.
Adesso faranno come aveva fatto Berlusconi, cioè pagare la Libia per tenersi i profughi, facendo finta di non vedere che vengono tenuti in condizioni disumane, e così si crea un'altro paese capace di ricattare l'Europa con la loro "riserva" di disperati che possono minacciare di liberare quando non gli daremo ciò che vogliono... come fa la Turchia.
in più si sposteranno le rotte dei trafficanti. Negli ultimi tempi il numero dei passaggi in Spagna è quadruplicato.
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AEHvP1BC
Pigliarseli costa 5 miliardi l'anno piu' i costi sociali che almeno ti risparmi.
Se cambiano rotta diventa un problema altri che e' cosa diversa dall'essere nostro.
Ai problemi gobali non si da soluzione e si modificano in secoli e decenni, cosa che non risolve i problemi propri, trascurabili per l'insieme, ma essenziali per chi li ha.
Ultima modifica di meogatto; 13-08-2017 alle 10:57
Il nostro problema è che la popolazione invecchia e anche se venissero tutti quelli che stanno venendo oggi, il problema demografico non si risolverebbe, quindi, se li chiudiamo fuori, il problema nostro lo stiamo aggravando, invece di risolverlo.
Sarà la demografia ad ammazzare l’Italia, non i migranti
Senza stranieri residenti, anche nel 2016 avremmo perso 200mila italiani, a causa delle culle vuote. Numeri da auto-estinzione, cui dovremmo porre rimedio. Trasformando il problema migranti in opportunità? Anche. Ma siccome non ne siamo capaci, abbaiamo alla Luna
http://www.linkiesta.it/it/article/2...igranti/34595/
L'acqua, potabile e bevuta gradualmente, disseta, inquinata e di botto affoga.
noi stiamo morendo di sete però
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