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Discussione: L'origine del male.

  1. #151
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Ho ripetuto mille volte che onniscienza e onnipotenza di Dio non comportano che egli debba farne uso sempre e comunque, se ha buoni motivi per non farlo.
    certo, ma l'omissione è pur sempre una manifestazione di volontà, soprattutto in caso di onnipotenza; se tu fossi un carabiniere, armato e, avendone il potere, decidessi di non intervenire mentre si compie un delitto, avresti una responsabilità in ciò che è accaduto;
    se sei Dio, e il delinquente è oltretutto una tua creatura, e in quanto onnisciente sapevi da sempre che avrebbe compiuto quel delitto, la questione sarebbe messa molto peggio;
    pertanto, se vuoi descrivere un dio "buono", devi risolvere la contraddizione; non affermare di averlo fatto, anche mille volte, aggiungendo contraddizioni su contraddizioni, peraltro facilissime da evidenziare;

    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Io non so quale scuola superiore tu abbia frequentato - probabilmente un liceo classico, magari privato e gestito da protestanti -, ma io ho frequentato un liceo scientifico e questi temi sono stati affrontati in modo abbastanza superficiale solo in storia, tant'è che che a parte i nomi di Lutero e Calvino, non ho mai sentito gli altri che ha citato la White ne "Il Gran Conflitto." Filosofia si studia nell'ultimo triennio, se non ricordo male, ma di protestanti nemmeno l'ombra. L'ultimo triennio ho frequentato una scuola privata gestita da cattolici. Questo può aver influito per non dare spazio alle contestazioni protestanti.
    Comunque, dubito molto che negli istituti tecnici si approfondisca il tema in una Italia in gran parte cattolica.
    Sarebbe utile la testimonianza di altri lettori.
    ho frequentato uno scientifico, esattamente come te, ma pubblico e i miei professori erano cattolici;
    il problema è che quei secoli sono pieni di eventi bellici e dinastici che i ragazzi devono imparare di controvoglia, e la storia patria è povera di epica "nazionale" quindi niente rimane impresso;
    se poi l'ambiente è cattolico, è ovvio che gli insegnanti deselezionino certi aspetti o li sminuiscano nel loro contesto come "beghe tra sette";

    comunque, fai tu stesso l'esperimento: disegna una mappa dei paesi di cultura europea la cui civiltà e storia sociale senti più affine, per libertà, condizioni sociali, diritti, ordinamento, ecc... e poi guarda a quale radice confessionale appartengono; e fai lo stesso per le società che invece senti meno affini; poi, se vuoi, ne parliamo...
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #152
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, certo; chiunque può asserire di aver ricevuto istruzioni da Dio; come glielo contesti oggettivamente ?
    A quel punto esamini il testo. Se vedi che le dottrine in esso rivelate contrastano con l'essenza di tutti gli altri testi sacri, scarti quel testo come falso. Però bisogna essere prudenti in tutte e due le direzioni: lo stesso Gesù portò grandissime novità rispetto al VT.
    In genere, comunque, le rivelazioni più recenti ampliano la conoscenza che uno ha già, modificando solo parzialmente le vecchie convinzioni.
    Adesso io sto postando molto sul filone di origine ebraica, che fa riferimento alla Bibbia come testo base, ma anche nell'induismo c'è stata evoluzione nelle rivelazioni. Il testo base è rappresentato dagli antichissimi Veda.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma non mi fraintendere: io non ti biasimo affatto e rispetto le tue personali credenze; ti sto solo facendo presente che non sono accettate e compatibili con quelli delle confessioni cristiane; non ti sto proponendo "verità" che asserisco personalmente, ma solo indicando circostanze che puoi approfondire di persona, se ne hai voglia; vai da un prete o da un pastore, esponigli la teologia mormone e senti cosa ti dice, se non credi al mio riassunto;
    Tu prova ad andare da un rabbino esponendogli la teologia cristiana e senti cosa ti dice.
    Si tratta di reazioni dovute all'ignoranza. Ognuno di loro afferma: - Io credo fino a qui, oltre non vado. -
    I samaritani, per esempio, credono solo nel Pentateuco e nel Libro di Giosuè: hanno ragione loro?
    Gli atei non credono neppure in quei libri: hanno ragione loro?
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  3. #153
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    A quel punto esamini il testo. Se vedi che le dottrine in esso rivelate contrastano con l'essenza di tutti gli altri testi sacri, scarti quel testo come falso. Però bisogna essere prudenti in tutte e due le direzioni: lo stesso Gesù portò grandissime novità rispetto al VT.
    In genere, comunque, le rivelazioni più recenti ampliano la conoscenza che uno ha già, modificando solo parzialmente le vecchie convinzioni.
    quello del "falso" è un concetto che si applica solo all'oggettivamente verificabile - le discipline scientifiche, ciò che si impone anche a chi sostiene una tesi diversa - non alle verità di fede, che sono comunque opinioni;
    le "novità" in effetti ribaltano spesso in modo radicale le vecchie concezioni, se fai un esame approfondito di tutte le conseguenze logiche e concettuali; se non lo fai, ti può apparire una semplice somma algebrica, quando si tratta di una definizione nuova che emerge del dato trascendente, l'incognita del sistema di equazioni;
    se hai fatto lo scientifico capirai perfettamente il punto di avere determinati vincoli logici che, messi a sistema, devono determinare una X che soddisfi tutti, se possibile;

    Tu prova ad andare da un rabbino esponendogli la teologia cristiana e senti cosa ti dice.
    Si tratta di reazioni dovute all'ignoranza. Ognuno di loro afferma: - Io credo fino a qui, oltre non vado. -
    I samaritani, per esempio, credono solo nel Pentateuco e nel Libro di Giosuè: hanno ragione loro?
    Gli atei non credono neppure in quei libri: hanno ragione loro?
    tutti hanno ragione quando si tratta di assiomi, per definizione non dimostrabili, né confutabili; un rabbino reagirà esattamente come reagisci tu quando ti si contesta ciò che credi come "vero"; e probabilmente ti dirà che tutto ciò che dice Cristo in termini di saggezza morale lo affermano le loro scritture, il Talmud soprattutto, che è rimasto ignoto ai non ebrei per secoli;

    peraltro, le teologie "alte"- quelle che non arrivano ai fedeli per l'eccessiva difficoltà concettuale - inclusa quella islamica e altre orientali, si assomigliano tutte molto; pesino la teologia cattolica è infiltrata di concetti protestanti, anche se il sistema rigido della dottrina ha difficoltà a metterli nero su bianco, per tutte le conseguenze che si determinerebbero sul resto della dottrina, che evolve in modo impercettibile; quando si danno strattoni più forti, come il Concilio Vat.II°, è un terremoto che produce scismi, costringe a fare marce indietro o limitare, come nel caso del Primato della coscienza;

    un esempio: recentemente il papa ha detto - detto, non scritto sotto forma di magistero - che "Dio perdona il non credente che obbedisce alla sua coscienza", che sarebbe un concetto di portata enorme; nella dottrina c'è già, ma il soggetto non credente è ancora colui che non è stato raggiunto dalla Rivelazione;
    il che, lascia aperta la definizione di essere raggiunto, che può essere formale e a diversi gradi - avere avuto un'educazione alle Scritture - o sostanziale - essere stato raggiunto dalla Grazia di comprenderne il senso per fede, sentimento;

    queste cose, di solito, funzionano così, più o meno per tutte le fedi; il Cattolicesimo è un o' l'eccezione, poiché il florilegio di disposizioni dottrinarie nei secoli ha molto incaprettato le gerarchie in una logica che le soffoca: ogni cambiamento rischia di smentire l'autorevolezza dei predecessori e, di conseguenza anche il fondamento di quella degli attuali reggenti;
    mentre le altre confessioni cristiane e le altre fedi testamentarie hanno una struttura dottrinaria molto semplice ed elastica, che consente la conservazione di nuclei autosufficienti di concetti tradizionali anche in presenza di adattamenti interpretativi, senza che ciò implichi una crisi d'autorità.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #154
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    sai, in queste cose non basta l'autocertificazione, ammessa dove ci sono dei riscontri; se io dico che ho visto risorgere un tizio dalla morte, non basta a convincere;
    Si tratta di una testimonianza, non di autocertificazione. Se poi quelle testimonianze sono numerose, come nel caso della resurrezione di Gesù, le testimonianze sono più attendibili.
    E' vero che esistono i falsi testimoni, ma a quel punto l'onere della prova spetta al contestatore.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    niente di tutto ciò è stato dimostrato, come niente di attinente a pretese facoltà paranormali, sottoposte a controllo;
    Da Wiki:

    "I princìpi della dottrina pentecostale sono:

    battesimo nello Spirito Santo:[5] esperienza fisica di rinnovamento spirituale dovuta alla conversione, che consiste nel ricevere lo Spirito di Dio ed esserne posseduti. Tale evento è accompagnato da varie manifestazioni dello Spirito nel corpo di chi possiede, prima fra tutte la glossolalia,[5] il "parlare in lingue" sconosciute agli esseri umani[5];
    doni e i frutti dello Spirito Santo: particolari capacità soprannaturali, descritte nella prima lettera ai Corinzi (12,1-14), che lo Spirito Santo conferisce al credente, ovvero i "carismi" di cui parla l'apostolo Paolo nelle sue lettere, e sono: i miracoli,[6] le guarigioni[6] e la glossolalia[7]."

    Se all'atto del battesimo almeno un dono dello Spirito Santo non si manifestasse, penso che quella persona non sarebbe accettata nella chiesa in quanto indegna. Se i pentecostali sono 470 milioni... penso che di testimonianze ce ne siano a bizzeffe.
    A parte le testimonianze, esistono fotografie e filmati di episodi paranormali. Sappiamo che tali prove possono essere falsificate, mediante montaggi ad hoc, ma non tutte sono state riconosciute false.
    I miracoli di guarigione di Lourdes vengono sottoposti ad attento esame dalla stessa chiesa cattolica

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ecco, questa è una delle pretese motivazioni razionali che è caduta ad opera della scienza: gli antichi non potevano immaginare il meccanismo selettivo, la grandezza dell'universo e la probabilistica; immaginavano che la funzionalità degli esseri rispetto all'ambiente fosse l'ovvio risultato di una creazione intelligente; oggi conosciamo in modo scientifico il meccanismo della selezione e la quantità immensa di creature estinte, col risultato di constatare l'estrema attitudine di quelle sopravvissute;
    nei numeri dell'universo spesso si cita la probabilistica per cui le possibilità di un accadimento sono talmente estese che potremmo avere la quasi certezza che uno scimpanzé possa digitare l'intera divina commedia percuotendo a caso i tasti di una macchina da scrivere;
    ciò non toglie comunque che si possa continuare a credere in una creazione intelligente, che non è confutabile, né dimostrabile;
    Il caso dello scimpanzè che casualmente riuscirebbe a digitare anche una sola sequenza di parole comprensibili e collegate di almeno una riga, sottoposto ad esame ballistico, risulta proprio una balla.
    Caso diverso sarebbe addestrare uno scimpanzè a riconoscere le lettere e allora potrebbe arrivare a copiare un testo. Gli animali non sono stupidi, ma per certe attività superiori devono essere addestrati.
    Quanto a istinto, però, possono essere superiori a noi.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    a parte il credere o meno, la teologia e sistematiche connesse sono come gli scacchi, una questione di logica;
    tu puoi anche ragionare in questo modo, ma finisci come il neofita entusiasta che abbia dato un "matto del barbiere" ad un principiante e si illude di vincere con giocatori più esperti replicando quelle mosse;
    quando sanno tutti che le prime 15 o 20 mosse sono praticamente obbligate, pena una sconfitta pesante;
    filosofi e teologi hanno "giocato quelle partite standard", e studiarle mette in condizione di fare mosse sensate; ma poi ognuno scrive quel che crede;
    Sulla questione dei filosofi e teologi voglio fare un passo avanti, altrimenti non ne usciamo più.
    I teologi si autocastrano, prendendo come base di studio e discussione la sola Bibbia canonica.
    Rinunciando ai testi apocrifi, si tagliano una palla; rinunciando ai testi sacri di altre religioni, si tagliano anche l'altra palla.
    Come potrebbero questi autocastrati offrire prestazioni superiori alle mie?
    Farò un'altra allegoria: i teologi è come se viaggiassero in bicicletta e le loro due gambe che pedalano fossero il VT e il NT.
    Io è come se viaggiassi in moto e il motore fosse rappresentato dai testi sacri di tutte le religioni. Come potrebbero competere con me?
    Tu vorresti che io mi inchinassi di fronte a tanta ignoranza. Ebbene, non posso farlo.
    Quanto ai filosofi, poi, non hanno nemmeno la Bibbia a supporto, per cui si tratta di speculazioni totalmente umane. Costoro non possono competere neppure con i teologi, che vanno in bicicletta. I filosofi vanno a piedi.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il punto non è la soggettività dei giocatori, i quali possono anche esser convinti della propria libertà; bensì la legittimità di un giudizio divino, a partire da un copione scritto, già noto a Dio prima delle azioni umane; e la sensatezza dei precetti, dato che quelle azioni sono già note; se io so già che cuocerai troppo la cotoletta, perché nella mia mente è già accaduto l'evento, che senso ha che io ti dica di cuocerla poco ? e soprattutto, che senso ha che io ti cazzi se la cuoci troppo, dal momento che sono io, onnipotente, ad aver determinato l'evento "cottura eccessiva", esattamente come uno sceneggiatore decide cosa faranno i personaggi di un film ?
    Continui a confondere previsione dovuta a onniscienza con predeterminazione di un evento: questa confusione ti porta a ragionamenti illogici ed errati. Alcune cose sicuramente sono predeterminate da Dio e io posso esserne un esempio, ma Dio non ha predeterminato nè la ribellione di Lucifero né la disubbidienza di Adamo ed Eva. Predeterminare eventi simili sarebbe proprio stupido da parte di Dio. Sarebbe come gettarsi la zappa sui piedi volontariamente. Li ha solo previsti.
    Quanto all'onnipotenza, non ha voluto farne uso per distruggere immediatamente Satana a causa dei motivi spiegati nel post. Dunque sarebbe il mandante del suo nemico? Tutto ciò non ha nulla di logico. Mi fa specie che una che vorrebbe passare per razionale come Vega dia credito e faccia sue queste fesserie illogiche.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #155
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    po'ro Cono... sei talmente assetato di "credenti", che nel vuoto che ti ritrovi ti accontenti anche dell'intelligenza superiore dell'ex-uomo divenuto Dio che risiede sul pianeta Kabob fai come il naufrago assetato che beve l'acqua di mare; si impazzisce;
    non ci sono più i catechisti di una volta...
    Ahahahahahahahaha assetato di credenti?!?! Guarda che fra i leader mondiali attuali, Papa Francesco (rappresentante maximo della Chiesa Cattolica) supera largamente tutti gli altri in credibilità, in coerenza, in stile di vita...

    Per gli italiani c'è un solo leader di cui fidarsi: papa Francesco
    Sondaggio Demopolis: la fiducia nel pontefice argentino supera l'85 per cento. Credono in lui anche i non credenti (68 per cento). Apprezzati il suo stile comunicativo e soprattutto le sue battaglie sociali in favore degli ultimi
    http://www.famigliacristiana.it/arti...co/347136.aspx

    Il sondaggio. Francesco il leader più popolare del mondo!

    Tempo di classifiche per la popolarità dei leader pubblici mondiali. Tema quanto mai sensibile, soprattutto quando per alcuni di loro si avvicinano le elezioni. Ma secondo la speciale classifica emersa dal sondaggio condotto dalla Win-Gallup il leader più popolare al mondo è papa Francesco. Ben il 54% degli intervistati in 64 Paesi si dice «favorevole», mentre solo il 12% si dice critico e un 34% non si esprime.
    Una popolarità trasversaleQuello che emerge dalla ricerca è come la figura e l’opera di papa Bergoglio siano apprezzati (molto favorevole e favorevole) non soltanto dai cattolici (l’85% sceglie le due risposte), ma anche dagli ebrei (il 65%). Apprezzamento anche tra i fedeli delle altre Chiese cristiane: 53% dei protestanti, il 49% degli ortodossi. Ma persino il 51% degli agnostici ha un giudizio positivo su papa Francesco. Anche se meno noto tra i fedeli musulmani (il 55% non si esprime) abbiamo il 28% di giudizi positivi contro il 17% di negativi.

    https://www.avvenire.it/chiesa/pagin...arita-del-papa
    amate i vostri nemici

  6. #156
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Seeeee, neutrale!!!
    Davvero Laura! E' l'unica discussione, è l'unica volta che mi calo da persona assolutamente neutrale su un argomento. Ed anche dopo questi ultimi interventi che avete fatto nel week-end trovo le argomentazioni di Arcobaleno più convincenti. Mi spiace.
    amate i vostri nemici

  7. #157
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Si tratta di una testimonianza, non di autocertificazione. Se poi quelle testimonianze sono numerose, come nel caso della resurrezione di Gesù, le testimonianze sono più attendibili.
    E' vero che esistono i falsi testimoni, ma a quel punto l'onere della prova spetta al contestatore.
    no, se i testimoni sono seguaci e si parla di cose soprannaturali, mai constatate, come resurrezioni e miracoli; se tu ci credi, mi sta bene; ma non presentarle come "fatti", perché non lo sono;



    Da Wiki:


    Il caso dello scimpanzè che casualmente riuscirebbe a digitare anche una sola sequenza di parole comprensibili e collegate di almeno una riga, sottoposto ad esame ballistico, risulta proprio una balla.
    forse non mi sono spiegato bene: questa ipotesi serve solo a spiegare l'ordine di probabilità immense che si generano nell'universo di ottenere casualmente qualcosa a cui attribuiamo un disegno "intelligente", accanto a tutte le prove "fallite"; una cosa inconcepibile per l'uomo antico e, a quanto pare, per molti contemporanei privi di formazione scientifica;

    Sulla questione dei filosofi e teologi voglio fare un passo avanti, altrimenti non ne usciamo più.
    I teologi si autocastrano, prendendo come base di studio e discussione la sola Bibbia canonica.
    Rinunciando ai testi apocrifi, si tagliano una palla; rinunciando ai testi sacri di altre religioni, si tagliano anche l'altra palla.
    Come potrebbero questi autocastrati offrire prestazioni superiori alle mie?
    Farò un'altra allegoria: i teologi è come se viaggiassero in bicicletta e le loro due gambe che pedalano fossero il VT e il NT.
    Io è come se viaggiassi in moto e il motore fosse rappresentato dai testi sacri di tutte le religioni. Come potrebbero competere con me?
    Tu vorresti che io mi inchinassi di fronte a tanta ignoranza. Ebbene, non posso farlo.
    Quanto ai filosofi, poi, non hanno nemmeno la Bibbia a supporto, per cui si tratta di speculazioni totalmente umane. Costoro non possono competere neppure con i teologi, che vanno in bicicletta. I filosofi vanno a piedi.
    a parte che la quasi totalità dei filosofi cui mi riferisco era credente, non c'è alcun bisogno di altri testi, dato che la discussione verte su alcuni vincoli elementari, come la compatibilità tra onnipotenza, onniscienza, libero arbitrio, ecc...
    se poi ti vuoi dichiarare superiore a loro, fai pure;

    Continui a confondere previsione dovuta a onniscienza con predeterminazione di un evento: questa confusione ti porta a ragionamenti illogici ed errati. Alcune cose sicuramente sono predeterminate da Dio e io posso esserne un esempio, ma Dio non ha predeterminato nè la ribellione di Lucifero né la disubbidienza di Adamo ed Eva. Predeterminare eventi simili sarebbe proprio stupido da parte di Dio. Sarebbe come gettarsi la zappa sui piedi volontariamente. Li ha solo previsti.
    l'onniscienza, assieme all'onnipotenza configura evidentemente la volontà; come si evince dal passo successivo; sei tu stesso a dirlo, ma nemmeno te ne rendi conto, parrebbe:
    Quanto all'onnipotenza, non ha voluto farne uso per distruggere immediatamente Satana a causa dei motivi spiegati nel post. Dunque sarebbe il mandante del suo nemico? Tutto ciò non ha nulla di logico. Mi fa specie che una che vorrebbe passare per razionale come Vega dia credito e faccia sue queste fesserie illogiche.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #158
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ahahahahahahahaha assetato di credenti?!?! Guarda che fra i leader mondiali attuali, Papa Francesco (rappresentante maximo della Chiesa Cattolica) supera largamente tutti gli altri in credibilità, in coerenza, in stile di vita...
    bene, evidentemente il suo stile di vita serve ad esonerare gli altri dal seguirlo, dato che questo lamenti a ogni piè sospinto.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #159
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Davvero Laura! E' l'unica discussione, è l'unica volta che mi calo da persona assolutamente neutrale su un argomento. Ed anche dopo questi ultimi interventi che avete fatto nel week-end trovo le argomentazioni di Arcobaleno più convincenti. Mi spiace.
    Cono, entusiasmarsi e ritenere credibili un sacco di discorsi, di ipotesi pittoresche e raffazzonate, dove si dipinge un dio che si comporta in maniera strana e pure cin gli alieni di mezzo, la dixe lunga sulla,tua capacità di obiettività e di buon senso.
    Cono scusa, ma non sei credibile.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  10. #160
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    guarda, Arcobaleno che persino la Chiesa cattolica, che avrebbe tutto l'interesse a sostenere la tua tesi e ha distillato millenni di teologia, finisce con l'ammettere la propria impotenza a spiegare le cose logicamente come fai tu; e non lo fa in qualche oscuro documento teologico, ma proprio nel catechismo:
    dopo la solita imputazione del male alla libertà umana, si finisce con l'ammettere che l'origine del male è un mistero, e proprio perché le prerogative divine non dovrebbero ammetterlo;
    ora, se nemmeno il S.Uffizio è in grado di argomentare in modo logicamente concludente, potrebbe sovvenirti il sospetto che alla questione non c'è una soluzione efficace.
    Io non mi ritengo particolarmente intelligente perché a scuola ho avuto le mie difficoltà, anche se cercavo di impegnarmi. Tant'è che un docente di lettere mi disse: - Non basta la diligenza. -
    Un mio compagno al che mi disse: - Ci vuole anche il cocchiere. -
    Su questi temi, però, l'intelligenza umana può non essere decisiva. La vasta conoscenza e una intuizione possono portare a dare una spiegazione logica a fatti, cui in precedenza non si è riusciti a darla.
    Fate l'amore, non la guerra.
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  11. #161
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    eh, ma anche in questo caso, posto che Dio conosce in anticipo quelle azioni, quelle che tu chiami istruzioni, i precetti, sono solo la modalità in cui viene imposto il condizionamento e non un qualcosa a cui è possibile disobbedire, per credenti e non credenti;

    per capire questa cosa devi porti la questione in termini di possibilità: se l'uomo può scegliere tra A e B, si determina uno stato di incertezza, incompatibile con l'onniscienza; cioè, Dio dovrebbe non sapere se l'uomo sceglierà A o B; visto che invece Dio sa, la scelta umana è libera al più nell'illusione di chi la compie, essendo in realtà predeterminata;
    Che sia possibile disobbedire agli odini di Dio o di chiunque altro è un dato di fatto e non occorrono ulteriori dimostrazioni. L'onniscienza prevede, non predetermina. L'onnipotenza potrebbe predeterminare, ma Dio non vuole farlo per lasciarci il libero arbitrio. Qui ci sono tutte e quattro le variabili messe a sistema come vuoi tu. La spiegazione non è abbastanza logica? E' il tuo sofisma che non regge la logica.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    lo hai appena fatto, implicitamente, ma forse non te ne rendi conto:
    io viaggio da Bologna in autostrada, direzione nord; Dio sa che andrò a Milano; non che ci voglio andare, ma proprio che ci andrò; ma mi intima di deviare a Campogalliano e proseguire per il Brennero; che senso avrebbe nel momento in cui è certo che andrà a Milano ? se invece io avessi libertà di scegliere, dovrei poter smentire il corso di eventi noti a Dio come certi; non è possibile;
    Dio sa che sei diretto a Milano e sa che proseguendo su quella strada avrai un incidente gravissimo, perciò ti intima di fare una deviazione. Tu sei libero di obbedire oppure no.
    Altro caso: tu sei diretto a Milano e Dio ti intima una deviazione per mettere alla prova la tua obbedienza. Tu sei libero di obbedire oppure no.
    Dio ha già previsto la tua scelta, come nel caso di Adamo ed Eva? Sì. E allora? Dio ha avuto concretamente le risposte che cercava da te.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    "subire" significa esattamente "essere impotenti ad impedire", il contrario dell'onnipotenza;
    sarai in grado di comprendere la differenza tra "vittima" e "masochista", no ? il condannato alle frustate le subisce, contro la sua volontà, non le può impedire; il masochista prova piacere a farsi frustare, lo fa per scelta, ma potrebbe non subire;
    se affermi che Dio sceglie di non esercitare l'onnipotenza e consentire il male, che già sa prodursi, resta sempre una scelta che quel male si produca, poiché noto in anticipo e non impedito;
    Poniamo il caso di un genitore insultato dal figlio disubbidiente. Non gli dà un ceffone perché è un masochista? Generalmente non dovrebbe essere questo il motivo. Non glielo dà perchè è impotente a darglielo? No. Non glielo dà perché in quella situazione preferisce subire l'insulto immeritato che rompere il rapporto col figlio. Successivamente, con calma, cercherà di farlo ragionare, in modo che capisca il suo errore e chieda scusa. Vedi che c'è almeno una terza alternativa alla impotenza e al masochismo: l'opportunità, il fatto che sia opportuno subire per raggiungere un'educazione migliore, non basata su punizioni corporali immediate.
    Non è una spiegazione abbastanza logica?
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  12. #162
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    E' fantastica la pagliacciata. Sembra di vedere quei film o telefilm che rivisitano eroi, fiabe e miti facendo un minestrone di tutto quel che c'è e facendo interagire tutti questi personaggi insieme.
    Sei riuscita a farmi ridere.
    Vorrei ricordare a te - che sei una fan di "Streghe", "La spada della verità" e "Once upon a time" - che generalmente le favole hanno una morale: la morale della favola.
    Per arrivare al lieto fine occorrono molti sforzi e molta sofferenza e combattere duramente e lungamente contro il male.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  13. #163
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Che sia possibile disobbedire agli odini di Dio o di chiunque altro è un dato di fatto e non occorrono ulteriori dimostrazioni.
    no; in un sistema di onnipotenza e onniscienza, non si muove foglia che Dio non voglia; puoi avere l'illusione di sottrarti al disegno divino e disobbedire;
    L'onniscienza prevede, non predetermina. L'onnipotenza potrebbe predeterminare, ma Dio non vuole farlo per lasciarci il libero arbitrio. Qui ci sono tutte e quattro le variabili messe a sistema come vuoi tu. La spiegazione non è abbastanza logica?
    certo che no; prova ad immaginare la circostanza:
    al momento della creazione, esiste solo Dio, onnipotente e onnisciente;
    nel momento in cui genera le Sue creature, conosce già ogni azione futura, e queste azioni sono esattamente il frutto di quanto voluto, da onnipotente; non può esserci un cambiamento, né libertà umana di sottrarsi a quanti Dio sa già dal primo istante che accadrà;
    Dio non può "sbagliare", correggersi, essere imperfetto; a te piace l'idea di un dio umanizzato, ma quello verrebbe sminuito a dio minore, e il credente sarebbe assalito da dubbi, che ora a te non vengono in mente;

    Dio sa che sei diretto a Milano e sa che proseguendo su quella strada avrai un incidente gravissimo, perciò ti intima di fare una deviazione. Tu sei libero di obbedire oppure no.
    no, Dio non sa che sono diretto a Milano o che intendo andare a Milano, come eventualità; la prescienza divina significa che Dio conosce il futuro - esattamente come Gesù sapeva che Pietro l'avrebbe rinnegato tre volte - perciò sa che andrò effettivamente a Milano in ogni caso, e se avrà l'incidente oppure no; davvero non capisci la differenza ?

    Altro caso: tu sei diretto a Milano e Dio ti intima una deviazione per mettere alla prova la tua obbedienza. Tu sei libero di obbedire oppure no.
    Dio ha già previsto la tua scelta, come nel caso di Adamo ed Eva? Sì. E allora? Dio ha avuto concretamente le risposte che cercava da te.
    Dio non ha previsto; Dio sa già se obbedirò oppure no, come sapeva cosa avrebbero fatto Adamo ed Eva, e dal primo istante della creazione, dato che in quell'istante era già onnisciente; cosa intima a fare ? per darmi l'illusione di essere libero ?

    è ovvio: se un dio onnipotente e onnisciente crea tutto dal nulla, nulla di ciò che accade può esser estraneo o sfuggire alla Sua volontà; tantomeno le azioni umane;

    Poniamo il caso di un genitore insultato dal figlio disubbidiente. Non gli dà un ceffone perché è un masochista? Generalmente non dovrebbe essere questo il motivo. Non glielo dà perchè è impotente a darglielo? No. Non glielo dà perché in quella situazione preferisce subire...
    certo, perché il figlio è libero di dargli comunque un dispiacere;
    ma il genitore, infatti, non è onnipotente e onnisciente; ha un potere limitato sugli eventi e sulle azioni del figlio e può facilmente provare sentimenti contraddittori;

    Dio non può avere un potere limitato; anche la pretesa scelta di lasciare libere le Sue creature, dal momento in cui ne conosce dal primo istante le azioni future, non ha alcun senso, dato implica deterministicamente la scelta che quegli eventi precisi avvengano; quindi è come se agisse per interposta persona, sempre restando il dominus e il responsabile di tutti gli eventi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #164
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Tu combatti pure che io mi mangio le patatine mentre sto a guadare e mi godo il telefilm
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  15. #165
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    bene, evidentemente il suo stile di vita serve ad esonerare gli altri dal seguirlo, dato che questo lamenti a ogni piè sospinto.
    Dài, non essere ridicolo amico mio: Cosa possiamo dedurre da questi sondaggi? Che la Gente (ancora oggi!) ha bisogno di TESTIMONI. Di qualcuno che espliciti in modo concreto l'esistenza di Dio
    amate i vostri nemici

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