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Discussione: California: il terzo genere

  1. #61
    L'avatar di dietrologo
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    Ultima modifica di dietrologo; 23-10-2017 alle 16:22

  2. #62
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    Non ho ancora compreso se è la natura bizzarra o se è lo stereotipo umano che lo è.

  3. #63
    L'avatar di dietrologo
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    Citazione Originariamente Scritto da Durante Visualizza Messaggio
    Non ho ancora compreso se è la natura bizzarra o se è lo stereotipo umano che lo è.
    possiamo dire che finalmente ognuno può esprimere se stesso e mi sembra una buona cosa

  4. #64
    Chiamatemi Margherita L'avatar di Magiostrina
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Ma cosa penso l'ho già detto. Al di la di maschio e femmina non esiste altro sesso, secondo me. Detto ciò, una donna che si sente uomo e un uomo che si sente donna, non sono altro che due individui appartenenti alla categoria dei maschi e delle femmine, a prescindere da cosa hanno in mezzo alle gambe. Certo è, che il giorno in cui tra le gambe di qualcuno troveranno un chiave a pappagallo, allora si potrà parlare anche di terzo sesso, anzi pure di un ipotetico quarto sesso, poichè si dovrà cercare anche il corrispondente di colui/lei/esso/essa/alien che sia.... cioè cosa si adatta ad "incastrarsi" con una chiave a pappagallo!!!



    Questo è ciò che facebook dichiara in proposito

    "«Vogliamo che i nostri utenti si sentano a loro agio con il proprio vero e autentico sé». Così Facebook ha spiegato le modifiche apportate al modo di compilare il profilo sul celebre social network negli Stati Uniti. Chi si iscrive potrà selezionare, oltre ai classici (ma un po’ demodé) “maschio” e “femmina”, anche l’opzione “personalizza” che permette di scegliere altri 56 modi afferenti al “gender” per autodefinirsi, che elenchiamo di seguito:
    .
    Trovo allucinante che si riduca la questione ad una faccenda di moda. Ho appena appreso di essere demodé

  5. #65
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Ma cosa penso l'ho già detto. Al di la di maschio e femmina non esiste altro sesso, secondo me.
    Quanto al sesso,è così.
    Anche se la genetica dice che ci sono altre combinazioni genetiche, che corrispondono a varianti. Ad esempio esistono persone con XXX, invece che XX, o persone con XXY.

  6. #66
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Questo è ciò che facebook dichiara in proposito

    "«Vogliamo che i nostri utenti si sentano a loro agio con il proprio vero e autentico sé». Così Facebook ha spiegato le modifiche apportate al modo di compilare il profilo sul celebre social network negli Stati Uniti. Chi si iscrive potrà selezionare, oltre ai classici (ma un po’ demodé) “maschio” e “femmina”, anche l’opzione “personalizza” che permette di scegliere altri 56 modi afferenti al “gender” per autodefinirsi, che elenchiamo di seguito:

    Agender, Androgyne, Androgynous, Bigender, Cis, Cisgender, Cis Female, Cis Male, Cis Man, Cis Woman, Cisgender Female, Cisgender Male, Cisgender Man, Cisgender Woman, Female to Male, FTM, Gender Fluid, Gender Nonconforming, Gender Questioning, Gender Variant, Genderqueer, Intersex, Male to Female, MTF, Neither, Neutrois, Non-binary, Other, Pangender, Trans, Trans*, Trans Female, Trans* Female, Trans Male, Trans* Male, Trans Man, Trans* Man, Trans Person, Trans* Person, Trans Woman, Trans* Woman, Transfeminine, Transgender, Transgender Female, Transgender Male, Transgender Man, Transgender Person, Transgender Woman, Transmasculine, Transsexual, Transsexual Female, Transsexual Male, Transsexual Man, Transsexual Person, Transsexual Woman, Two-Spirit.

    http://www.tempi.it/non-ti-senti-ne-...t#.We3Y0Gi0OUk

    Io aggiungerei un cheese-burger... oppure una pannocchia di grano da sgranocchiare.... tanto è uguale, o no?
    Ovviamente una pannocchia non è una persona, quindi no.
    Comunque, ad esempio, transessuale, non ha nulla a che fare con l'identità di genere.
    Comunque la soluzione sarebbe eliminare tutto, a mio parere.

  7. #67
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Io credo che la "diversità" stia nel fatto di nascere uomini o donna, da un punto di vista fisico, mentre a livello mentale si ha una consapevolezza di se del sesso opposto. Per me quindi un maschio che si sente donna (o viceversa) è un fatto normale e quindi ritengo sia sacrosanto rispettare ciò che quella persona si crede di essere. Ma quando si va oltre questo confine (maschio o femmina), allora la cosa esce da ogni logica, SECONDO ME, e diventa una prospettiva associabile ad un "capriccio" mentale.

    In altre parole, non esiste alcun sesso oltre quello maschile o femminile, pertanto, sempre a mio avviso, sono disposto a riconoscere persone facenti parte di una delle due categorie, semplicemente perchè in natura, altre categorie non esistono, se non per oggetti inanimati e quindi cose.

    Un ermafrodita, tanto per ribadire, pur avendo i due sessi, potrà sentirsi maschio o femmina o entrambe le cose... ma sempre con un codice binario si dovrà identificare, maschio o femmina o entrambi e quindi nulla di diverso da un maschio o una femmina, altrimenti è pura fantasia.

    Spero di essermi saputo spiegare.
    Il punto è che, nella società, a ciascun sesso, vengono "appiccicate" altre "cose".
    Queste "cose" vengono appiccicate attraverso meccanismi che non hanno nulla a che fare con il sesso.

    Facciamo esempi del passato.
    Una donna nel '600 non poteva avere un'istruzione. In quanto donna, gli uomini avevano stabilito che non avesse sufficienti capacità mentali per capire ciò che veniva insegnato nelle scuole e che la sua unica funzione utile alla società fosse quella di fare figli e occuparsi di faccende domestiche.
    Chi lo aveva stabilito ? Era "vero" che tutte le donne, in quanto "femmine", per "natura" erano incapaci di capire la matematica o l'ingegneria? Evidentemente no.

    Analogamente, nel presente, all'attributo biologico "sesso femminile" vengono assegnate, più o meno rigidamente delle "caratteristiche". E qualcuno potrebbe non ritrovarcisi, visto che non sono collegate "per natura" al sesso.
    Di conseguenza non esistono solo due identità sociali (cioè raggruppamenti di caratteristiche, funzioni, ruoli ecc.) deducibili meccanicamente dai sessi biologici.

    Ti quadra ?

  8. #68
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da Magiostrina Visualizza Messaggio
    Trovo allucinante che si riduca la questione ad una faccenda di moda. Ho appena appreso di essere demodé
    "moda" ha un significato di "prevalenza" rispetto ai significati riconosciuti/legittimati socialmente... quindi può avere un senso

  9. #69
    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    Quanto al sesso,è così.
    Anche se la genetica dice che ci sono altre combinazioni genetiche, che corrispondono a varianti. Ad esempio esistono persone con XXX, invece che XX, o persone con XXY.
    E allora? Ciò cosa comporterebbe?
    Bambol utente of the decade

  10. #70
    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    Il punto è che, nella società, a ciascun sesso, vengono "appiccicate" altre "cose".
    Queste "cose" vengono appiccicate attraverso meccanismi che non hanno nulla a che fare con il sesso.

    Facciamo esempi del passato.
    Una donna nel '600 non poteva avere un'istruzione. In quanto donna, gli uomini avevano stabilito che non avesse sufficienti capacità mentali per capire ciò che veniva insegnato nelle scuole e che la sua unica funzione utile alla società fosse quella di fare figli e occuparsi di faccende domestiche.
    Chi lo aveva stabilito ? Era "vero" che tutte le donne, in quanto "femmine", per "natura" erano incapaci di capire la matematica o l'ingegneria? Evidentemente no.

    Analogamente, nel presente, all'attributo biologico "sesso femminile" vengono assegnate, più o meno rigidamente delle "caratteristiche". E qualcuno potrebbe non ritrovarcisi, visto che non sono collegate "per natura" al sesso.
    Di conseguenza non esistono solo due identità sociali (cioè raggruppamenti di caratteristiche, funzioni, ruoli ecc.) deducibili meccanicamente dai sessi biologici.

    Ti quadra ?
    No non mi quadra perchè le identità sociali sono sempre due.... o si parla di ruoli maschili oppure di ruoli femminili. A prescindere dallo stabilire cosa sia giusto o sbagliato fare, per uno o l'altro ruolo, ognuno è libero di adottare dei comportamenti che più gli aggradano... tanto sempre di comportamenti maschili o femminili parliamo.

    Poi è chiaro che dalla notte dei tempi, i maschi hanno sempre cercato di dominare le femmine, imponendo loro ruoli che non entrassero in contrapposizione a quello maschile. Ma questa è un'altra storia di cui possiamo certamente parlare ma che, oggi come oggi, credo sia meno influente, grazie a Dio, rispetto al passato, vista la libertà che pian piano, faticosamente, la donna sta cercando sempre di più di ottenere, emancipandosi, e fa bene. Certo non si può dire lo stesso in quei paesi musulmani, dove la donna è ancora considerata un oggetto appartenente agli uomini (padri, mariti, fratelli), oppure cosa dire di quei mentecatti di casa nostra che commettono femminicidi a destra e manca perchè non riescono a concepire che una donna può sottrarsi da loro?
    Bambol utente of the decade

  11. #71
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    E allora? Ciò cosa comporterebbe?
    in alcuni casi penso che la persona nasca sterile. Non per questo non è una femmina o non è una donna

  12. #72
    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    in alcuni casi penso che la persona nasca sterile. Non per questo non è una femmina o non è una donna
    e dunque? Non ti seguo
    Bambol utente of the decade

  13. #73
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    No non mi quadra perchè le identità sociali sono sempre due.... o si parla di ruoli maschili oppure di ruoli femminili. A prescindere dallo stabilire cosa sia giusto o sbagliato fare, per uno o l'altro ruolo, ognuno è libero di adottare dei comportamenti che più gli aggradano... tanto sempre di comportamenti maschili o femminili parliamo.

    Poi è chiaro che dalla notte dei tempi, i maschi hanno sempre cercato di dominare le femmine, imponendo loro ruoli che non entrassero in contrapposizione a quello maschile. Ma questa è un'altra storia di cui possiamo certamente parlare ma che, oggi come oggi, credo sia meno influente, grazie a Dio, rispetto al passato, vista la libertà che pian piano, faticosamente, la donna sta cercando sempre di più di ottenere, emancipandosi, e fa bene. Certo non si può dire lo stesso in quei paesi musulmani, dove la donna è ancora considerata un oggetto appartenente agli uomini (padri, mariti, fratelli), oppure cosa dire di quei mentecatti di casa nostra che commettono femminicidi a destra e manca perchè non riescono a concepire che una donna può sottrarsi da loro?
    Il punto è che le due cose sono legate.
    Per un uomo la cosa è meno percettibile, perchè occupa il gradino più alto della scala sociale, e quindi pensa che l'essere uomo o donna, sia indifferente ai fini delle cose che una persona può fare. Ma purtroppo non è così.
    Nonostante i cambiamenti, comunque una che nasce femmina impara vivendo che se vuole fare certe cose, deve far più fatica, deve farsi accettare, oppure che in quel ruolo, in quell'ambiente è "fuori posto", è percepita come "eccezione" ecc.
    Una donna non può voler fare il papa, difficilmente aspira a diventare presidente degli Stati Uniti o capo di Stato, a cimentarsi nella boxe o a essere pilota di formula uno.

    Quindi il fatto che le identità sociali siano "due", per una donna significa che ci sono persone che possono fare tutto e altre che non possono, e tra quelle che non possono fare tutto, c'è lei.
    E il fatto che dipenda dal sesso, è fastidioso, perchè non dovrebbe dipendere dal sesso quello che puoi o non puoi fare, che sia il pilota di formula uno o il presidente della Repubblica.

    Lo stesso si applica a molte altre caratteristiche "naturali" a cui vengono appiccicati dei vincoli, sia chiaro.

    Una donna di colore, che si guarda nello specchio, non vede solo "una donna", vede "una donna di colore", a causa delle discriminazioni che storicamente sono state appiccicate a quella caratteristica.
    Un anziano non vede una persona, vede "un anziano" e sa che se si veste in un modo, piuttosto che in un altro o pretende di fare una cosa piuttosto che un'altra, viene giudicato in base a quello che socialmente è ritenuto "adeguato" o meno alla sua età.
    Un bambino impara presto che certe cose non le può fare, "in quanto bambino".

    E così via.
    Ma in molti casi le cose che una persona può o non può fare non hanno niente a che vedere con il colore della sua pelle, la sua età, o il suo sesso.

  14. #74
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    e dunque? Non ti seguo
    semplicemente volevo dire che anche geneticamente non ci sono solo 2 possibilità.

  15. #75
    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    Il punto è che le due cose sono legate.
    Per un uomo la cosa è meno percettibile, perchè occupa il gradino più alto della scala sociale, e quindi pensa che l'essere uomo o donna, sia indifferente ai fini delle cose che una persona può fare. Ma purtroppo non è così.
    Nonostante i cambiamenti, comunque una che nasce femmina impara vivendo che se vuole fare certe cose, deve far più fatica, deve farsi accettare, oppure che in quel ruolo, in quell'ambiente è "fuori posto", è percepita come "eccezione" ecc.
    Una donna non può voler fare il papa, difficilmente aspira a diventare presidente degli Stati Uniti o capo di Stato, a cimentarsi nella boxe o a essere pilota di formula uno.

    Quindi il fatto che le identità sociali siano "due", per una donna significa che ci sono persone che possono fare tutto e altre che non possono, e tra quelle che non possono fare tutto, c'è lei.
    E il fatto che dipenda dal sesso, è fastidioso, perchè non dovrebbe dipendere dal sesso quello che puoi o non puoi fare, che sia il pilota di formula uno o il presidente della Repubblica.

    Lo stesso si applica a molte altre caratteristiche "naturali" a cui vengono appiccicati dei vincoli, sia chiaro.

    Una donna di colore, che si guarda nello specchio, non vede solo "una donna", vede "una donna di colore", a causa delle discriminazioni che storicamente sono state appiccicate a quella caratteristica.
    Un anziano non vede una persona, vede "un anziano" e sa che se si veste in un modo, piuttosto che in un altro o pretende di fare una cosa piuttosto che un'altra, viene giudicato in base a quello che socialmente è ritenuto "adeguato" o meno alla sua età.
    Un bambino impara presto che certe cose non le può fare, "in quanto bambino".

    E così via.
    Ma in molti casi le cose che una persona può o non può fare non hanno niente a che vedere con il colore della sua pelle, la sua età, o il suo sesso.
    Eh, si lo so.... io per esempio volevo fare il servizio militare in Marina.... però, a causa del mio difetto visivo, non mi hanno voluto, potevo farlo nell'Esercito, se volevo.... mi dissero, ma non in Marina.

    Eppure io mi sentivo geneticamente idoneo.... di ingiustizie sociali ce ne sono....

    Il vecchietto poi che vorrebbe vestire alla giovane, non lo fa non perchè gli è impedito, piuttosto per un discorso di serietà e appartenenza alla propria categoria di "anziano" e quindi facente parte di una categoria
    che non si veste alla pinocchietto e mette il berretto al contrario, per farsi notare... tanto per fare un esempio eh!!

    Questo però è sempre un altro discorso, a mio modesto parere.
    Bambol utente of the decade

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