Donne uomini moglie e mariti

[Yele]

penso che si sia voluto mettere in evidenza ,mi sembra pure con molto tatto , che ci possa essere gente che ci marcia per un qualsivoglia interesse..resumando fatti avvenuti in un lontanissimo periodo di tempo..il che pone la domanda; "perché proprio ora" e specialmente "perche questo effetto domino"

e io penso che chi ha vissuto cose simili non dovrebbe farla questa domanda, perchè si capisce che quando si è piccoli, un'esperienza simile, quasi sempre, ti sciocca e ti blocca. Questo ho detto. Nient'altro.
Ma per sta cosa avete iniziato a crocifiggermi, insieme alla Strada. Cosa che mi sembra, come minimo, un po' esagerata.
Comunque fate pure, se, non so come, crocifiggere qualcuno, vi fa sentire meglio.

[Yele]

Perchè hai talmente rotto le balle che alla fine me l'hai fatto dire, altrimenti rimaneva là dove l'avevo relegato, in memoria.... quasi a dimenticare!!!

potrei dire che mi hai rotto le balle tu, visto che ti sei messo ad attaccarmi solo perchè ho detto la stessa cosa che tu dici qui sotto, cioè che da piccoli non si pensa certo a parlarne.

Vedi che sei presuntuosa? Chi ti dice che non abbia denunciato... certo che non sono andato dai carabinieri.... a 6/7 anni....
e comunque a quell'età non capisci all'istante cosa sia giusto o sbagliato.... te le tieni dentro e le manifesti in maniera indiretta...
come quando gli psicologi capiscono le cose dai disegni dei bambini.

e allora perché ti incazzi se dico che da bambini ci si blocca, visto che, se conti fino a 10, ci arrivi anche tu ?

(Qui ho capito male in un primo momento e quindi) rettifico : Non sono motivo di vanto... certe cose. Ti capitano, le subisci, soffri e poi
se puoi cerchi di dimenticare, stop.

Appunto. Stop.

E invece no, i cosiddetti insulti, te li meriti, per come ti comporti!!! Altro che senza motivo, è da un pezzo che ti invitiamo a MODERARTI....
prova anche tu a farti delle domande... magari finisci con provare empatia con chi ti confronti, invece di sputare sentenze!!!

Ma quali sentenze ???
Gli insulti non me li merito proprio, perchè io ho solo detto che non vedo il motivo per mettere in croce una perché ha avuto la forza di parlare di un evento simile, e voi vi siete subito irrigiditi.
Quindi, mi dispiace, non mi merito nessun insulto.

E tu invece? Tra una sentenza e l'altra, respiri almeno??

ma quale cazzo di sentenza ? Io non so dove le vedi ste sentenze.
Secondo me hai un problemino di comprensione.

Quali cattiverie avrei scritto e su di chi? Non capisco!!

Ah be', hai appena detto ch emi meriterei degli insulti, ma se per te non è una cattiveria... in aggiunta al resto che hai detto, be', buonanotte !

[bumble-bee]

Se poi ci riesci, cerca di capire una cosa: hai scritto delle cattiverie su una che è stata molestata. Io dico che potevi evitarlo. Non vedo cosa ci sia di presuntuoso in questo !

Quali cattiverie avrei scritto e su di chi? Non capisco!!

Ah be', hai appena detto che mi meriterei degli insulti, ma se per te non è una cattiveria... in aggiunta al resto che hai detto, be', buonanotte !

Capisco ancora meno.... sei stata molestata ed io ti avrei insultata per questo?

Cioè, ma tu sei normale? A me da solo fastidio l'atteggiamento che assumi, offendi le persone e non te ne rendi conto, oppure fai finta.... non ti ho "attaccato" certo per ciò che esprimi!!

Stammi bene... e cerchiamo di starci lontano, piuttosto che è meglio.

[Yele]

ma dove ti avrei offeso ???

E comunque per ricapitolare:


io ho fatto notare a BiO-dEiStA che

Cecilia Strada aveva 9 anni.

e lui ha sostenuto che comunque doveva parlarne prima. Doveva!

. Quando si è fuori tempo massimo, qualunque sia il motivo, si fa più bella figura a stare zitti che a cavalcare l'onda del momento.

io ho detto che

Cmq se non ti è successa una cosa del genere, temo che tu non riesca a capire.

perchè penso che, come ho già detto, un bambino resti scioccato e in seguito non abbia voglia di parlarne, se la cosa è finita senza strascichi.

Allora lui è partito in quarta

Se è per questo, io a nove anni avevo già subito due gravissime e distinte disgrazie, con profondi strascichi sia fisici che psicologici, di fronte alle quali mille stupri non sono niente; inoltre non avevo nessuno a cui dare la colpa, nemmeno me stesso. Eppure sono ancora in piedi, godo di ottima salute sotto ogni aspetto, e se ne faccio cenno non è certo per ricevere attestati di solidarietà, che non cerco e di cui non ho affatto bisogno. So benissimo che pochi al mondo possono aver passato qualcosa di simile, e ancor meno sono in condizione da poterlo raccontare, ma dato che sono ancora vivo mi sono preso il tempo per farmene una ragione, tant'è che alla fine ho potuto realizzare da solo di aver superato i miei traumi, e senza dover ringraziare alcuno.
Perciò mi posso permettere di sorridere di fronte a queste donne che oggi fanno a gara nel dichiarare di aver subito molestie mai denunciate prima, e solo perché a Hollywood è scoppiato uno scandalo. Forse non ne sorriderei se avessi avuto un'infanzia normale, ma non tanto per la cosa in sé, quanto perché probabilmente mi lascerei mettere la testa nel sacco più volentieri. E questo è uno dei regali che ho ricevuto in cambio di ciò che ho passato, ma temo che né tu né tanti altri riusciate a capirlo.

E secondo me questo modo di rispondere denota insensibilità verso chi ha vissuto simili esperienze.
Posso avere questa opinione ?

Per lui no, se dico così sono una "maestrina". Non si sa perchè

Disse la maestrina dall'alto di chissà quali esperienze, e proprio quella che pretende di non essere giudicata, eh già.
Tu non hai capito il mio discorso, me l'hai dimostrato più volte col tipo di obiezioni che mi hai fatto, e io dovrei stare ad ascoltarti sul nulla? Tanti auguri.

A sto punto sei entrato tu a gamba tesa, insultandomi, dandomi della rompicoglioni, presuntuosa e quant'altro !!!

Tu sei solo un presuntuosa e a questo punto hai veramente rotto i coglioni!!!! Io da ragazzino ho subito delle molestie sessuali e tuttavia sono qui, sopravvissuto anch'io, felicemente sposato e padre di due ragazzine, senza nessuna turbe o quant'altro si possa dire, perlomeno da parte di chi, probabilmente, molestie non ne ha subite..... a meno che vuoi fare coming out anche tu e allora saremmo perfettamente pari. Non siete solo voi donne a subire molestie di quel genere, non avete l'esclusiva e tanto meno siete le sole sfortunate protagoniste.

Ecco, questa cosa non la sanno ne i miei famigliari, ne i miei amici, non pretendo, ne voglio solidarità.... sono cose accadute molti anni fa e francamente non me ne frega un cazzo di tirarle fuori o andare a chiedere giustizia e/o soddisfazione!!!!

Dopo di ciò, mi fai il cazzo di favore, di piantarla di sputare sentenze sugli altri, perchè francamente hai superato da un pezzo la soglia della sopportazione!!!!

Solo perchè mi sono permessa di dire che magari una che ha subito una cosa del genere, non ne parla da bambina e magari pensa che sia utile parlarne solo perché vede che è un fenomeno diffuso e si rende conto che è difficile parlarne e magari pensa di aiutare altre persone facendolo.

Comunque ok, prendo atto che se una cerca di aiutare è una in cerca di notorietà o una deficiente o chissà che cosa.

Siete i migliori haters !!!!

[conogelato]

Cono nel servizio per l'altro ci vede la massima virtù
La donna complementare (al servizio eventualmente) dell'uomo
E tutti al servizio di Dio

Si! Però hai omesso un quarto rigo: L'Uomo complementare (al servizio) della Donna. Nel Matrimonio Cristiano si è al servizio l'uno dell'altro. Nella gioia e nel dolore. Nella salute e nella malattia

[Vega]

È brutto il concetto che esprimi secondo me e che solo in parte potrebbe essere attinente al sempre fumoso concetto di complementarietà. Magari spiegarlo più in dettaglio aiuterebbe a capire.
Sentirsi inservienti non mi pare felice per la coppia e c'è sempre lo spettro dei fantomatici ruoli uomo/donna. Poi comunque che essere complementari significhi essere al servizio l'uno dell'altra mi sa che fa parte dei soliti concetti inventati del cattolichese con i relativi significati inventati.

[dark lady]

È brutto il concetto che esprimi secondo me e che solo in parte potrebbe essere attinente al sempre fumoso concetto di complementarietà. Magari spiegarlo più in dettaglio aiuterebbe a capire.
Sentirsi inservienti non mi pare felice per la coppia e c'è sempre lo spettro dei fantomatici ruoli uomo/donna. Poi comunque che essere complementari significhi essere al servizio l'uno dell'altra mi sa che fa parte dei soliti concetti inventati del cattolichese con i relativi significati inventati.

No. Non si spiega niente in dettaglio di concetti cristiani qui dentro, che non siamo in religioni, per carità, prima di mandare in vacca l'ennesima discussione.

Per il resto invito tutti gli altri a moderare i toni, che non è insultandosi vicendevolmente che si discute. Primo e ultimo avviso, poi passo alle vie di fatto.

[dietrologo]

io trovo interessante leggere il batti e ribatti , quello che non mi è chiaro se stiamo spostando i confini di influenza determinazione comando nei ruoli di uomo donna donno uomo e perciò questo che fa aizzare gli animi

[dark lady]

io trovo interessante leggere il batti e ribatti , quello che non mi è chiaro se stiamo spostando i confini di influenza determinazione comando nei ruoli di uomo donna donno uomo e perciò questo che fa aizzare gli animi

Il batti e ribatti va bene, offese e insulti no.

[Vega]

Sospetto che la complementarietà, vista la fonte di cono, ricada lì e che siamo alle solite distorsioni delle parole del linguaggio cattolico. Se può spiegare meglio, laddove non si rifaccia prettamente alla fonte cattolica, magari aiuta a capire. Facciamo così, se cono si rende conto che è solo di fonte religiosa quello che ha da dire, non tenga conto della mia domanda e non risponda.

[axeUgene]

Si! Però hai omesso un quarto rigo: L'Uomo complementare (al servizio) della Donna. Nel Matrimonio Cristiano si è al servizio l'uno dell'altro. Nella gioia e nel dolore. Nella salute e nella malattia

complementare a che ?
anche tu, dovendo mantenere una famiglia da solo sei ricattabile e perfettamente complementare al datore di lavoro che ti dice: il lavoro è questo, mangi questa minestra o salti dalla finestra, fino a quando non riterrò complementare pagarti la metà; pure lui si dice al tuo servizio nell'offrirti generosamente un lavoro; ora, perdonatevi a vicenda, nella buona e nella cattiva sorte dell'azienda
immagina se ci fosse una legge che ti impedisca di dimetterti nel momento in cui trovi un lavoro migliore e più complementare....

l'aspetto miserabile più occulto di queste dottrine della famiglia tradizionale è che se si cerca da un lato di assegnare vistosamente alla donna un ruolo subalterno analogo al tuo nel lavoro, camuffandolo da reciprocità l'assenza di potere contrattuale, quando l'asimmetria è evidente, dall'altro si fa leva sul sentimento maschile più meschino per trasformare l'uomo qualsiasi in kapò, un caporaletto di naja che non conta un caxxo e, pur di non essere ultimo, sfoga la sua frustrazione facendo il capo della donna nei ruoli famigliari;

quella complementarità che rivendichi è solo l'adesione ad un'ideologia sociale come tante altre; nulla di intrinsecamente pregiato; poi, se a te piace, sono fatti tuoi e di chi consapevolmente aderisce; ma renditi conto che questo è storicamente - ovunque - il contentino ideologico che ti offre il modello sociale arcaico e "tradizionale" per farti sopportare la tua subalternità sociale, facendoti diventare un ingranaggio di quel sistema gerarchico che scarica sui ruoli famigliari il potere dei privilegiati, col classico divide et impera.

[dietrologo]

e che dovrebbe fare una coppia per convivere , ammazzarsi di botte per stabilire la supremazia ?

[Vega]

Supremazia di che scusa?

[Yele]

e che dovrebbe fare una coppia per convivere , ammazzarsi di botte per stabilire la supremazia ?

rispettarsi e trattarsi alla pari, magari ?

[dietrologo]

rispettarsi e trattarsi alla pari, magari ?

un post dietro avevo affermato che secondo me, gli opposti si compensano e i simili si annoiano.

Il fatto è che se c'è amore, la convivenza sviluppa una sua armonia per cui si possono apprezzare ambedue le cose e riuscire ad elaborarle in modo che diventi interessante la differenza e diversità e gratificante l'affinità di idee.

perciò, se si va a vedere, nel lungo termine, vince sempre l'amore.