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Risultati da 61 a 75 di 184

Discussione: sono un evasore

  1. #61
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Si ma non tutti hanno la nonna che dava premi o paghette, non tutti trovano un lavoro che permetta loro di risparmiare, ecc ecc. Ripeto, la realtà è diversa per ognuno. Tu puoi parlare solo e soltanto per te. Non per tutte le altre persone di questa terra.
    Ok, dico solo che quando hai un'occasione, poi devi anche tesaurizzare.

  2. #62
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è solo una questione di tempi; una cultura si afferma se è efficiente, e quella è la sua remunerazione;
    Non è detto, perché se la gente non capisce che cosa è remunerativo, non lo fa. E non dipende dal fatto che la cosa X non convenga, ma solo dal fatto che la gente è ignorante.

    CIoè alla base della tua ipotesi c'è l'essere umano perfettamente razionale e completamente informato. Un mito.

  3. #63

  4. #64
    Quando uno "Stato" emana delle leggi eticamente ingiuste, non osservarle, o, provare a eluderle, secondo me, è eticamente giusto. E non lo dico solo in termini di tasse, ma più in generale, quelle che sono imposizioni per permettere ad amici degli amici, di avere dei privilegi grazie a queste leggi. Non crediate, io sono un idealista convinto, un Don Chisciotte votato alla causa... ma mi sono rotto le balle di vedere ingiustizie, a norma di legge. Specialmente nel mio campo lavorativo, cioè in ambito portuale.
    Bambol utente of the decade

  5. #65
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    Non è detto, perché se la gente non capisce che cosa è remunerativo, non lo fa. E non dipende dal fatto che la cosa X non convenga, ma solo dal fatto che la gente è ignorante.

    CIoè alla base della tua ipotesi c'è l'essere umano perfettamente razionale e completamente informato. Un mito.
    no, se mi leggessi con attenzione capiresti che sostengo esattamente il contrario di quello che mi attribuisci;

    è ovvio che l'individuo spessissimo agisce secondo una logica che in aggregato è controproducente; ho riportato spesso l'esempio della difficoltà di convincere gli yankees che consentire le armi da fuoco ai privati è dannoso;
    solo che i meccanismi che consolidano i comportamenti virtuosi in una società non sono mai quelli del precetto d'imperio o di una ragionevolezza pedagogica, cioè quelli che la tua notazione sull'ignoranza implicano e indicano come soluzione;

    se hai un sistema diffuso di relazioni sociali fondate sulla diffidenza nei confronti dello stato, questo è il risultato di una stratificazione infinita di esperienze e prassi che non puoi liquidare come "ignoranza", perché quella è esattamente la cultura che si è consolidata in modo adattativo in quell'ambiente o paese;
    la sovversione di quel modello di comportamento avviene sempre in via traumatica, massiccia, per sostituzione spontanea di un modello più appetibile nella percezione della convenienza e del desiderio dell'individuo; per esempio, vedi il caso del consumismo e dei valori correlati in termini di assetti famigliari, ecc... che hanno sostituito il modello rurale;
    ma, hai presente i decenni di penetrazione intensiva con tutti i mezzi e ridondanza ubiquitaria di valori e modelli che hanno bombardato le società rurali prima di convertirle, e solo in una misura relativa ? non è che l'Italia sia divenuta un paese nordeuropeo...

    ma se vai a predicare la necessità di non evadere dove c'è una diffidenza diffusa per l'ente esattore e ti aspetti di ottenere un successo pedagogico stai fresca.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #66
    abstract L'avatar di Yele
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    la sovversione di quel modello di comportamento avviene sempre in via traumatica, massiccia
    quindi dobbiamo rimetterci tutti perchè non c'è modo di fare le cose ragionevolmente ?
    Può darsi.
    Peccato però, che non si impari mai un tubo dal passato.

  7. #67
    L'avatar di dietrologo
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    @Magiostrina

    Io pago le tasse e non mi pare migliori niente. Cioè se da una tasca levi, nell'altra devi mettere. Io continuo a mettere e loro lassù decidono come, cosa e quanto spendere/sprecare. Se si trovano con la tasca vuota magari capiscono che devono darsi una regolata.
    Non si troveranno mai con la tasca vuota perchè tu non paghi le tasse.
    Invece ti troverai tu senza ospedale, senza pensione, senza scuole ecc.
    Di questo ne sono certa al 90%.
    le scuole gli ospedali le pensioni è sottinteso che arrivano dopo dei vitalizi ..se ne avanza , questo va specificato ed è verificato al 100%

  8. #68
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    le scuole gli ospedali le pensioni è sottinteso che arrivano dopo dei vitalizi ..se ne avanza , questo va specificato ed è verificato al 100%
    e daiiii... questi vitalizi ammonteranno allo 0,0001 dei problemi economici, a fronte dei privilegi diffusi;
    possibile che 'n'omo dell'età tua si faccia irretire da questi slogan ? è come se tu imputassi ad una sigaretta l'anno i problemi polmonari di uno che abiti nella città più inquinata del mondo...


    Citazione Originariamente Scritto da Yele Visualizza Messaggio
    quindi dobbiamo rimetterci tutti perchè non c'è modo di fare le cose ragionevolmente ?
    Può darsi.
    Peccato però, che non si impari mai un tubo dal passato.
    ogni dato di realtà ti costringe alla rassegnazione su certi fronti - almeno per un lifespan medio - ma offre anche un quadro più chiare delle opportunità che restano, dove concentrare gli sforzi;
    vuoi una società più virtuosa ? l'osservazione del dato di realtà mostra una correlazione tra mobilità sociale, percezione sociale di sé e del proprio ruolo e comportamenti virtuosi, responsabilizzati; e una correlazione tra percezione e istruzione superiore;

    forse non puoi garantire a tutti un lavoro corrispondente alle aspettative, se ti limiti ad una nozione funzionalista degli studi; ma crei comunque un ceto sociale aspirazionale, che si sente investito di un ruolo, che contribuisce;
    qui, il meccanismo che agisce è quello dell'investimento identitario - sono ceto colto, perciò desidero essere responsabile - e non della cultura funzionalista - mi hanno spiegato che è meglio pagare le tasse; prima ero ignorante, adesso obbedisco più volentieri al ceto dirigente;

    l'approccio pedagogico è classista, anche quello "di sinistra", perché si fonda sull'auto-attribuzione di un ruolo dei dirigenti, un classico della sinistra novecentesca; è la stessa mentalità dirigista di classe dei confindustriali che sponsorizzano le scuole tecniche, col sottinteso che sono per i figli degli operai, perché i loro rampolli andranno all'università all'estero;

    se avessi io un potere politico adeguato, renderei l'università assolutamente gratuita per tutti sotto una certa soglia di reddito, col vincolo di non andare fuori corso oltre un anno; assumerei migliaia di precari per sostenere questo sforzo e garantirei alloggi fuori sede in cambio di un servizio civile volontario; chi aderisce investe doppiamente nella propria identità di cittadino in credito e in grado di diventare dirigente o operativo;
    forse non cambierà tutto, ma questa gente, guardandosi allo specchio, forse comincerà a pensare di meritare di più e proverà a competere in qualche modo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #69
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    e daiiii... questi vitalizi ammonteranno allo 0,0001 dei problemi economici, a fronte dei privilegi diffusi;
    possibile che 'n'omo dell'età tua si faccia irretire da questi slogan ? è come se tu imputassi ad una sigaretta l'anno i problemi polmonari di uno che abiti nella città più inquinata del mondo...
    .
    sei tu che non capisci che è l'intenzione che è determinante , se il parlamentare italiano ha più benefit del danese è chiaro che il problema sta alla base, riesco spiegartelo o è troppo semplice da assimilare ?

    il rapporto è lo stesso del barista che non emette lo scontrino per un caffè ..che vuoi che sia un caffè , ma almeno il barista non legifera e se c'è da rubare rubiamo tutti
    Ultima modifica di dietrologo; 21-11-2017 alle 09:38

  10. #70
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    piazzo l'ultima foto e poi vi lascio alle vostre fantasie e smetto di partecipare ad ogni discussione di questo genere


  11. #71
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    sei tu che non capisci che è l'intenzione che è determinante , se il parlamentare italiano ha più benefit del danese è chiaro che il problema sta alla base, riesco spiegartelo o è troppo semplice da assimilare ?

    il rapporto è lo stesso del barista che non emette lo scontrino per un caffè ..che vuoi che sia un caffè , ma almeno il barista non legifera e se c'è da rubare rubiamo tutti
    no, no, no...
    stai ingannando te stesso con argomentazioni puerili e consolatorie;

    qualche giorno fa ci hai raccontato della pacchia lavorativa di tuo fratello e di come fosse arrivata la chiamata anche a te; siccome non mi sembra tu sia figlio di un notabile potente e super raccomandato, puoi immaginare che come te e tuo fratello ci siano state diverse decine di milioni di persone negli ultimi 50 anni a beneficiare di quel "lavoro sporco" di regalie diffuse che quei parlamentari privilegiati facevano per conto nostro - mi ci metto anche io, ovviamente;
    nel frattempo, in parallelo agli autonomi è stato consentito di evadere, regalia auto-regolata; agli imprenditori fallimentari si offriva la cassa integrazione per evitare loro di passare la mano, ecc...
    moltiplica il privilegio per alcune generazioni di milioni di beneficiati e ti spieghi il debito;
    io non ho simpatie particolari per i privilegiati della politica;

    ma puntare il dito su di loro quando il fatto che quelli facessero un interesse - corrotto - di tutti, è proprio la rassegnazione ad essere popolino mendicante pronto a crocifiggere lo stesso che il giorno prima si metteva sull'altare; ora, se lo fa un ventenne ignaro, lo posso capire;
    ma tu hai l'età per aver visto come sono andate le cose e non ti puoi permettere certe amnesie;

    quei vitalizi di cui ti lamenti sono il prezzo per aver evitato certi calci in culo che dovevano arrivare 30 o 40 anni fa al sior Alvise o Toni, che invece di continuare ad avere credito in situazione fallimentare, doveva passare la mano e tornare a zappare; Alvise e Toni li hanno pagati proprio perché la banca chiudesse un occhio e quelli non andassero a fare il loro lavoro nei consigli di amministrazione delle popolari: a chi cazzo prestate i soldi che vi garantiamo ? chiudere, chiudere il rubinetto....
    troppo comodo scaricare su di loro, oggi che non sono più in grado di truccare i conti e garantire quella truffa.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #72
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    144mila euro di stipendio netto in questo periodo non si possono giustificare anche se non risolvono il nostro problema , le pensioni d'oro vanno riviste ecc ...poi eventualmente io darò il mio appoggio favorevole quando la guardia di finanza si piazza un mese a far controlli nella bottega di una parrucchiera a cercare il "capello" , e se mi verrà chiesto di pagare più di quanto ho incassato pagherò perché io sono onesto ma pretendo che gli altri lo siano

    sono discorsi puerili ma fanno presa al popolo che tira la cinghia

  13. #73
    abstract L'avatar di Yele
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    e daiiii... questi vitalizi ammonteranno allo 0,0001 dei problemi economici, a fronte dei privilegi diffusi;
    possibile che 'n'omo dell'età tua si faccia irretire da questi slogan ? è come se tu imputassi ad una sigaretta l'anno i problemi polmonari di uno che abiti nella città più inquinata del mondo...
    Non esattamente, però di sicuro i vitalizi non contano una cippa.
    Io vorrei dei politici degni dello stipendio che prendono, non degli stipendi da fame per chi deve governare bene un paese.

    ogni dato di realtà ti costringe alla rassegnazione su certi fronti - almeno per un lifespan medio - ma offre anche un quadro più chiare delle opportunità che restano, dove concentrare gli sforzi;
    vuoi una società più virtuosa ? l'osservazione del dato di realtà mostra una correlazione tra mobilità sociale, percezione sociale di sé e del proprio ruolo e comportamenti virtuosi, responsabilizzati; e una correlazione tra percezione e istruzione superiore;
    Se sai prevedere il comportamento dell'essere umano, fatti avanti per il Nobel
    forse non puoi garantire a tutti un lavoro corrispondente alle aspettative, se ti limiti ad una nozione funzionalista degli studi; ma crei comunque un ceto sociale aspirazionale, che si sente investito di un ruolo, che contribuisce;
    qui, il meccanismo che agisce è quello dell'investimento identitario - sono ceto colto, perciò desidero essere responsabile - e non della cultura funzionalista - mi hanno spiegato che è meglio pagare le tasse; prima ero ignorante, adesso obbedisco più volentieri al ceto dirigente;

    l'approccio pedagogico è classista, anche quello "di sinistra", perché si fonda sull'auto-attribuzione di un ruolo dei dirigenti, un classico della sinistra novecentesca; è la stessa mentalità dirigista di classe dei confindustriali che sponsorizzano le scuole tecniche, col sottinteso che sono per i figli degli operai, perché i loro rampolli andranno all'università all'estero;

    se avessi io un potere politico adeguato, renderei l'università assolutamente gratuita per tutti sotto una certa soglia di reddito, col vincolo di non andare fuori corso oltre un anno; assumerei migliaia di precari per sostenere questo sforzo e garantirei alloggi fuori sede in cambio di un servizio civile volontario; chi aderisce investe doppiamente nella propria identità di cittadino in credito e in grado di diventare dirigente o operativo;
    forse non cambierà tutto, ma questa gente, guardandosi allo specchio, forse comincerà a pensare di meritare di più e proverà a competere in qualche modo.
    non mi pare che l'approccio pedagogico sia classista in sé, né quello di sinistra classico, che mira proprio a negare il classismo, quindi mi sembri un po' fuori strada...

    Comunque l'Università, sotto un certo reddito è praticamente gratuita, se ottieni una borsa di studio. Almeno dove sto io è così. Ed è reale. Fai domande, porti l'ISEE, mantieni i crediti obbligatori e hai borsa di studio, alloggio, buoni pasto, tutto.

    Ma io sto in Emilia Romagna... piena di ex comunisti

  14. #74
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    144mila euro di stipendio netto in questo periodo non si possono giustificare anche se non risolvono il nostro problema , le pensioni d'oro vanno riviste ecc ...poi eventualmente io darò il mio appoggio favorevole quando la guardia di finanza si piazza un mese a far controlli nella bottega di una parrucchiera a cercare il "capello" , e se mi verrà chiesto di pagare più di quanto ho incassato pagherò perché io sono onesto ma pretendo che gli altri lo siano

    sono discorsi puerili ma fanno presa al popolo che tira la cinghia
    e lo inducono a sbagliare il bersaglio, oltre che a negare la realtà;
    qui non si tratta di andare da te o dalla parrucchiera; ho già abbondantemente dimostrato di non essere un fautore dell'accanimento fiscale;
    si tratta di smettere con la vigliaccata di dimenticare che quel sistema è stato voluto da tutti o quasi, e che tutti facevano finta di non vedere:
    fino ai primi anni '90 era tutto gratis: si andava in ambulatorio, anche solo con la tosse e si usciva con la ricetta di tre farmaci, tutti, bambini, anziani; la scuola e l'università erano praticamente gratis; chi li pagava quei farmaci, quei medici, quegli insegnanti, quelle pensioni a decine di milioni di persone i cui contributi erano solo virtuali ?
    nessuno; li paghiamo noi, oggi, stringendo la cinghia per pagare gli interessi su quel debito, contratto da quei politici a cui si delegava quel gioco delle tre carte;

    quando qualcuno ti offre qualcosa in cambio di nulla, puoi star certo che un giorno riceverai nulla in cambio molto di più di qualcosa; se rimuovi il momento in cui hai vissuto nel paese dei balocchi non ti puoi lamentare quando ti crescono le orecchie d'asino e qualcuno vuol fare un tamburo della tua pelle;
    e se continui a ragionare con la colpa è dei politici, stai solo ritardando la consapevolezza del giochino, che vuole continuare a spese di tuoi figlio ed eventuali nipoti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #75
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    mi sembra di parlare al vento , sto solo cercando di spiegare che vanno ridotti o chiusi i flussi di sperpero , se le casse piangono chiudo l'uscita a chi ha avuto e continua ad avere se l'ingresso non basta , capito e messa da parte l'improponibile e irrealizzabile ideologia comunista di tassare il tassato aumentando le tasse convinto che ancora ci siano margini .... ma tu a che serve che mi spieghi chi ha commesso il peccato ?

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