Dall’antologia degli scritti di ‘Abdu’l – Bahá (129):

Il Mio proposito è di spiegare che agli occhi di Dio il
fumo è disapprovato, disgustoso ed oltremodo immondo e,
quantunque per gradi, altamente nocivo alla salute; è altresì
uno spreco di denaro e lascia i fumatori in balia di una malsana
assuefazione. Per coloro che sono fermi nel Patto tale
vizio è condannato dalla ragione e dall'esperienza, mentre il
rinunciarvi recherà sollievo e pace alla mente umana e permetterà
poi di avere una bocca fresca e dita immacolate e i
capelli che non mandino più odori repellenti. Al ricevere
questa missiva gli amici vorranno senza meno abbandonare
tale perniciosa abitudine con ogni mezzo, sia pure in un certo
lasso di tempo: questa è la mia speranza.
Per quanto concerne l'oppio, si tratta di cosa abominevole
ed esecranda e Dio ci protegga dalla punizione ch'Egli
infligge a chi ne usa. Il Testo del Libro Santissimo lo proibisce
nettamente e ne stigmatizza esplicitamente l'uso, e la
ragione dimostra che fumare oppio è una sorta di demenza,
mentre l'esperienza è lì ad attestare che coloro che ne fanno
uso sono completamente tagliati fuori dal regno umano.

Amati di Dio! Esperienza insegna come l'abbandonare il
fumo, le bevande intossicanti e l'oppio conduca di molto a
salute e vigore, a sviluppo e acutezza della mente e a rafforzamento
del corpo.

Pare che non si possano modificare i titoli. Ho dovuto postare 3 messaggi identici. Lavorare col tablet è una vera tortura.