Come detto in altro post, le distanze tra Scienze Occulte e Scienze canoniche si va assottigliando man mano che la seconda progredisce e scopre nuovi orizzonti.
Qua trattiamo uno dei principi fondamentali delle due Scienze: l'origine delle materie.
La Scienza Occulta insegna ai suioi adepti che la materia fisica non
E' cos
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Ovviamente la scienza occulta non esiste ed è un evidente ossimoro o contraddizione di termini.
Si tratta di una credenza come qualsiasi culto o religione, tant'è vero che non si può dimostrare alcunchè.
La scienza può essere solo palese ed a disposizione di tutti, altrimenti non si potrebbe chiamarla tale.
Non esiste nemmeno alcun piano intermedio fra razionalità e spirito.
O un evento è spiegabile scientificamente in quanto appartenente al mondo fisico o è trascendente, quindi non spiegabile in tal senso per la natura stessa della scienza. Non scherziamo.
Non basta utilizzare un termine affinchè la realtà fisica lo rispecchi.
Ultima modifica di Sousuke; 14-05-2009 alle 14:49
Visto che è stata citata la fisica, si vada pure a chiedere a Rubbia la sua opinione riguardo all'"energia spirituale proveniente dal pensiero" e si metterebbe a ridere, con frasi del tipo "Non ho tempo da perdere. Quella non è scienza ma una forma di fede come tutte le altre".
D'altra parte, nell'ottica di uno scienziato serio, tale considerazione è corretta ed impossibile da confutare dato che constata la realtà.
Garantito.
Ultima modifica di Sousuke; 14-05-2009 alle 14:56
L'assenza di dubbi e di curiosit
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Dipende dalla tipologia del contenuto che si intende apprendere, cioè spirituale o scientifico.
Ognuno ha le proprie curiosità e gusti.
Comunque anch'io sono un credente ed amo anche l'occultismo di un certo tipo.
L'importante è chiamare le questioni nel modo giusto, senza cercare di sviare l'attenzione dal nocciolo centrale.
Le Iene televisive hanno creato proprio un servizio che si chiama "Diamo un nome alle cose".
Comunque la scienza ammette dubbi in un modo molto rigoroso che è un pò diverso dal dubbio inteso in senso comune.
Si potrebbe affermare che essa fornisce anche la certezza del dubbio in quello specifico caso, cioè fornisce il metodo rigoroso per affermare di avere dubbi o meno e di quale tipo.
Ultima modifica di Sousuke; 14-05-2009 alle 15:14
[QUOTE=nahui;999720]E' cos
Se quanto descritto avvenisse veramente (un oggetto viene smaterializzato e rimaterializzato in un luogo diverso) tale fenomeno ritenuto fisico sarebbe dimostrabile e ci si troverebbe di fronte a scoperte scientifiche sensazionali che richiamano, addirittura, il funzionamento delle postazioni usate nella serie tv di Star Trek (quelle usate per trasferire fisicamente le persone sui pianeti dall'astronave).Originariamente Scritto da Il Manu
Tuttavia così non è.
Ultima modifica di Sousuke; 15-05-2009 alle 00:37
Sousuke, io una volta ho avuto in dono un oggetto materializzato dal nulla: ne sono certa e non esiste nessuna altra spiegazione possibile, n
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Esistono invece delle analisi di questi apporti, ma la Scienza ufficiale spazza sotto il tappeto rapidamente questi fenomeni perchè non sono inquadrabili nei "Canoni riconosciuti"
Esiste un rapporto di un Fisico Italiano che ha analizzato con la spettrometria di massa un oggetto prodotto e materializzato davanti ai suoi occhi. In questa analisi si è verificato che il metallo aveva acquisito una peculiarità eccezionale, la sua struttura, seppur la forma apparentemente era immutata, era allo stato cristallino allotropico, una modificazione impossibile in natura in quelle condizioni.
Questa relazione è stata redatta e firmata da un Fisico autorevole, che come al solito si limita a registrare il fenomeno, ma non è in grado di dare spiegazioni per le cause, ed è stata presentata ad un convegno scientifico.
E' sufficiente ricercare il vero, con scrupolo, discernimento e intenzioni positive, e da ogni dove arrivano informazioni.
Limitarsi a ripetere come un pappagallo "No, non è possibile" preclude ogni altra possibilità di espansione del proprio pensiero, diventando vittime della propria razionalità.
Pace e Bene
In effetti ci sono persone che sono afflitte da un grave difetto: cercano sempre di argomentare e di individuare le motivazioni logico-razionali quando parlando di questioni fisiche.
L'aspetto ancora più interessante è che continuano imperterrite con questo atteggiamento, incuranti della noia che potrebbero trasmettere agli altri. Ogni tanto potrebbero anche fissare e credere in dogmi di fede quando si relazionano con la realtà sensibile.
Sono fortemente limitate e ripetitive.
Avrei dei dubbi che un fisico veramente autorevole, come Rubbia, possa condividere certe argomentazioni abbastanza dogmatiche e fideistiche su fenomeni ritenuti fisici, nonchè descrivere rigorosamente il fenomeno come possa essere stato presentato.
E' probabile che si tratti di fenomeni non fisici o rilevati in modo errato, come spesso accade.
La scienza ufficiale è l'unico tipo di scienza che può esistere, per la natura intrinseca stessa del concetto di scienza.
Ultima modifica di Sousuke; 15-05-2009 alle 15:44
Questo errore lo stai commettendo anche tu quando insisti con voler salvare le anime con quella ripetizione continua e ossessiva della scienza seria
Vi interesser
L'allotropia è una diversa disposizione cristallina, tipo il carbonio che si trova in forma di grafite o diamante. Di cosa era fatto Manu quell'oggetto analizzato per dire che era impossibile il fatto?
Ovvero l'unica scienza esistente e propriamente detta.
In effetti quando si parla di fenomeni fisici non si capisce perchè fisici seri ed autorevoli come Rubbia continuino imperterriti ad errare ricorrendo alla scienza per discuterne le dinamiche, le cause e la loro reale esistenza.
Rubbia è solo un ossessionato e non parla con cognizione di causa.
Non è che Rubbia si comporta così perchè ha come scopo esistenziale quello di salvare le anime terrene (che è proprio più di qualche fanatico ed invasato religioso, che magari si rivolge agli altri in televisione come se fosse un eletto più evoluto e con certe coniugazioni verbali piuttosto inappropriate).
Il suo fine è constatare la realtà sensibile in modo rigoroso/obiettivo e ragionare in modo corretto (a differenza delle persone comuni) quando il contesto lo permette perchè si tratta di eventi fisici (o quantomeno ritenuti tali) e non trascendenti.
Ultima modifica di Sousuke; 16-05-2009 alle 10:33
Permessi di Scrittura
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