Vabbè, prendiamo le statistiche come oro colato e non proviamo ad analizzarle.
Sicuramente questo è il metodo giusto per capirci qualcosa,
E invece è quello che affermano gli addetti ai lavori (avvocati e giudici, organi di polizia e agenti carcerari... che solitamente non sono propriamente della sinistra critica, giusto per rispondere alle stupide provocazioni di sd&m).
Gli unici che parlano di buonismo nei confronti dei migranti sono giornalisti e politici. E io, sinceramente, mi fido di più di chi con queste cose ci lavora, non di chi straparla per demagogia o servilismo.
Quali attenuanti? Quelle di prendere sempre il massimo della pena?
Guardati le sentenze. Prendono sempre la pena maggiore, a differenza di un cittadino italiano che non la prende quasi mai.
Questa non è un'attenuante. (http://it.wikipedia.org/wiki/Attenuante)
E sono d'accordo, non è il procedimento corretto. Se hanno commesso un reato qui, li si processa, e sempre qui scontano la pena.
Pensare di rimandarli nella situazione da cui stanno fuggendo, vuol dire condannarli alla perenne clandestinità (ovviamente non sono idioti, non tornano dove rischiano la vita, preferiscono vivere qui anche se di espedienti e lavoro nero.. come d'altronde farei anch'io).
Il problema non si risolve, ma non per buonismo, solo ed esclusivamente per stupidità.